CALCIO. PRIMA CATEGORIA. L’Esperanza vince a tavolino col Corio

Vittoria (0-3) a tavolino in favore dell’Esperanza. Questa la sentenza del Giudice sportivo dopo la sospensione del match tra Corio ed Esperanza, disputato lunedì scorso. Il direttore di gara - Bonomo della sezione di Collegno - aveva infatti fischiato anticipatamente la fine appena dopo il 2-2 dei ciriacesi (era il 38’ della ripresa) poiché accerchiato dai giocatori del Corio che lamentavano un fallo a loro favore antecedente il gol. Oltre alla sconfitta a tavolino, al Corio è stata comminata una ammenda di 150 euro e le squalifiche per 6 giornate a Luca Valpreda (ritenuto il principale responsabile delle proteste), e 3 giornate a Dimitri Stani (espulso durante la gara). “Dall’esame del referto di gara si evince che al 40’ minuto del secondo tempo, allorché la società Esperanza aveva realizzato la rete del pareggio, l’arbitro veniva accerchiato da sei/sette calciatori della società Corio Calcio”, si legge nel comunicato, che poi prosegue: “Rientrato nel proprio spogliatoio il giovane arbitro, non sentendosi più nelle condizioni psicofisiche per continuare la gara con la necessaria tranquillità e serenità di giudizio decretava pertanto la fine anticipata dell’incontro. La mancata conclusione dello stesso deve quindi addebitarsi alla società Corio Calcio oggettivamente responsabile del comportamento offensivo e minaccioso posto in essere da propri tesserati, non identificati nominalmente, ed in particolare dal Valpreda Luca che ha manifestato un atteggiamento ai limiti della violenza fisica”.

Sull’episodio si esprime anche il tecnico dell’Esperanza, Piero Casalis: “Stavo esultando e non ho visto bene cosa sia successo dopo il nostro gol. A fine gara quando abbiamo avvicinato l’arbitro per capire cosa fosse successo, ci ha detto che era stato aggredito dagli avversari. Le partite mi piace vincerle sul campo e non a tavolino”.