CALCIO. Fusione Settimo-Pro Settimo & Eureka. Lovera: "Sono sorpreso, non me lo aspettavo"

Uno dei più rammaricati di tutti per la mancata fusione tra Settimo e Pro Settimo & Eureka è sicuramente Pierino Lovera. Il presidente onorario delle violette è stato tra i più ostinati promotori della fusione, tanto che proprio sulle colonne di questo giornale non più tardi di un mese fa si era esposto ammettendo che “la fusione andava fatta già 25 anni fa...”. Ovvero quando lui era presidente del Settimo e quando sulla stessa poltrona, ma in casa Pro, sedeva Dante Pollastrini.  Ora che però le cose sono cambiate e che il banco è definitivamente saltato, qual è lo stato d’animo di Lovera? “Più che deluso sono rimasto sorpreso: ecco questa è la parola giusta, sorpreso”, ripete incredulo il presidente onorario del Settimo che poi prosegue: “Non me l’aspettavo proprio: è stato come un fulmine a ciel sereno. Spiace perché era un’operazione che avevo caldeggiato molto. Evidentemente ci sono state diverse ragioni che hanno portato a far saltare la fusione. Non mi sarei mai aspettato un simile passo indietro da parte di Marco Pollastrini, anche perché, per quanto ci fossero dei dettagli ancora da limare, le trattative erano ben avviate. Non posso che augurare a entrambi i presidenti di continuare a fare bene il proprio dovere”. Sorpreso e non deluso ma sicuramente affranto, Lovera dovrà farsene una ragione e continuare ad attendere la nascita di un unico polo calcistico che (forse) non si verificherà mai. Settimo e Pro Settimo & Eureka hanno deciso per l’ennesima volta di proseguire con le proprie forze e non è da escludere che questa scelta possa influire anche sul futuro di Lovera, il quale potrebbe arrivare ad una drastica conclusione: defilarsi una volta per tutte dal mondo del calcio dopo decenni di gloriosa militanza.