CALCIO. PRIMA CATEGORIA. Atletico Volpiano, si scende

L’Atletico Volpiano scende mestamente in Seconda dopo un solo anno di permanenza in Prima. Fatale ai rossoblu la sconfitta nel playout con il River Mosso nella partita più importante dell’anno. Non sono bastati i guizzi di Federico Di Marco a salvare una squadra apparsa in grossa difficoltà nel finale di stagione. La gara si indirizza subito in favore degli ospiti che al 3’ passano con una sassata di Notari su calcio piazzato dal limite dell’area. L’Atletico, colpito a freddo, é come tarantolato e con foga agonistica da vendere si fionda in avanti per rimediare. Martelli non é reattivo su un rinvio sbilenco di Martino, poi Calabrese prima spara sul fondo dal limite e successivamente penetra bene dalla sinistra, ma calcia debolmente tra le braccia del portiere. Al 20’ però il pareggio arriva: Cena va in pressing su Costantino, gli ruba la sfera e il diretto avversario lo atterra in area guadagnandosi il penalty che Di Marco trasforma. La squadra di Elvis Caprio, che si é letteralmente dovuto inventare l’undici da mandare in campo a causa di squalifiche ed infortuni, ha la garra giusta contro un rivale partito bene, ma andato via via spegnendosi. Nel corposo recupero della prima frazione i rossoblu hanno una ghiotta occasione per portarsi avanti, ma Calabrese e Martelli si infrangono sul muro eretto da Martino e Moretto che si immolano per salvare una situazione disperata. La ripresa si apre con il nuovo vantaggio del River al minuto 7. Gentile a sinistra fa quello che vuole in mezzo alla difesa locale e poi apparecchia per il sinistro di Caruso che da due passi non lascia scampo a Varetto. Al 10’ Notari sfiora il bis su calcio da fermo con Varetto che si salva in qualche modo. Caprio gioca la carta Vitale per dare maggior peso al reparto offensivo e passa al 4-3-3. La mossa dà subito l’effetto sperato grazie a una magia di Di Marco che al 18’ inventa un arcobaleno di destro quasi dalla linea laterale e spedisce la sfera sotto l’incrocio dei pali. Ma dopo appena 1’ Apa combina la frittata con un’ingenua quanto lampante trattenuta in area ai danni di Babà generando il penalty che Gentile trasforma nel 2-3. L’Atletico non sembra avere più la forza di rialzarsi dopo il terzo schiaffo subito e dopo una buona occasione per Vitale con Martini che fa buona guardia sul primo palo, il River cala il poker in contropiede con Notari che sfrutta una difesa ormai allo sbando. I biancorossi coronano un finale di stagione in crescendo con una salvezza che, per come si era messa la situazione societaria, ha davvero del clamoroso.