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09 Marzo 2016 - 09:44
AAA personalità cercasi. Questo il monito lanciato da Andrea Caricato, allenatore di una Pro Settimo & Eureka che sembra essersi smarrita nel momento più delicato della stagione. Il pareggio raggiunto a tempo scaduto a Gozzano nel turno infrasettimanale sembrava avere ridato entusiasmo all’ambiente, tornato subito a rivedere gli spettri al termine del match casalingo (perso) con il Chieri. Un netto 0-3 condizionato ancora una volta dalle assenze di Orofino, Taraschi, Niada, Ignico e Bianco e dagli episodi, ma in generale da una mancanza di temperamento denunciata dallo stesso Caricato nel post partita: “Alla squadra manca personalità, abbiamo dei grossi limiti ma la cattiveria non te la regala nessuno. Mi sembra ci sia una scarsa voglia di non prendere gol e continuiamo a sbagliare cose su cui lavoriamo costantemente in settimana”. Il ko con il Chieri prende forma a tre minuti dalla fine di un primo tempo tutto sommato equilibrato, durante il quale la Pro era riuscita a limitare le bocche di fuoco degli ospiti, eccezion fatta per una conclusione di Fortunato respinta dalla traversa. Al 42’, però, una zampata di D’Antoni fa secco Gaudio Pucci e comincia a minare la resistenza dei blucerchiati. Come se non bastasse, al rientro dagli spogliatoi la Pro Settimo si scopre anche autolesionista e l’espulsione di Menon dopo quattro minuti contribuisce a spegnere definitivamente l’interruttore. Sul “Valla” è buio totale ed i padroni di casa lasciano agli ospiti tempi e spazi per confezionare la goleada finale, suggellata dallo splendido gol dell’ex Di Renzo. “Dopo l’espulsione di Menon è stata dura ritrovare l’intensità e l’equilibrio del primo tempo - confessa Caricato -. Sul 2-0, invece, la partita è moralmente finita. Non c’è stata più reazione e avevo giocatori stanchi e sfiduciati”. La sconfitta con il Chieri era preventivabile ma ora la squadra dovrà ripartire dalla prestazione fornita nei primi 45 minuti nei quali ha saputo reggere il confronto con avversari ben più quotati. Parisi e compagni avranno inoltre la fortuna di sfruttare la sosta (la Serie D si ferma una settimana per lasciare spazio al Torneo di Viareggio, ndr) per ricaricare le pile in vista del rush finale che si preannuncia quanto mai infuocato, con quattro scontri diretti nelle ultime sette partite, a cominciare dalla trasferta in casa della Fezzanese. “Non abbiamo intenzione di mollare ma non possiamo più sbagliare - conclude l’allenatore della Pro -. Dopo tante sconfitte un attimo di ‘relax’ ci vuole per eliminare le scorie e le frustrazioni mentali. La settimana di pausa sarà utile per scaricare la testa, ma non vuol dire che non lavoreremo per mettere altra benzina nelle gambe. Dobbiamo ritrovare noi stessi e mi auguro anche di riuscire a recuperare tutti per avere la possibilità di scegliere ed assumermi le responsabilità, cosa che fino a questo momento difficilmente ho potuto fare”.
PRO SETTIMO & EUREKA-CHIERI 0-3
Marcatori: pt 42’ D’Antoni; st 22’ Fortunato, 24’ Di Renzo.
Pro Settimo & Eureka: Gaudio Pucci, Sillano, Menon, Saffioti, Alasia, Mariani, Piotto (40’ st Marangone), Visciglia, Eyana (16’ st Fumana), Parisi, Procaccio (16’ st Mosca). A disp. Crovagna, Causin, Fiolo, Pira, Rolle, Cane. All. Caricato.
Chieri: Gilardi, Venturello, Benassi (25’ st Pasciuti), Milani (14’ st Mazzotti), Zammuto, Benedetto, Panepinto, Fortunato, D’Antoni, Di Renzo, Simone (30’ st Cimmarusti). A disp. Bambino, Giacomoni, Piantoni, Perrone, Pasquero. All. Manzo.
Arbitro: Citarella di Matera.
Note: espulso Menon (4’ st) per somma di ammonizioni. Ammoniti Sillano, Benassi, Piotto, Milani.
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