"Abbiamo vinto da Juve, da grande squadra che voleva la vittoria e ha rischiato poco, giocando sulla distanza. E alla lunga siamo stati premiati". Più che una partita di calcio Antonio Conte sembra abbia vinto una partita a scacchi. Obbligato a lasciare in panchina o a riposo alcune delle pedine più importanti della sua 'scacchiera' per i prossimi impegni di Champions e campionato, il tecnico juventino ha atteso il momento propizio per fare la mossa vincente (leggi Quagliarella) e vincere la partita. "Ci auguriamo di vederne sempre più spesso di questi tiri - ha sottolineato Conte - Fabio ha fatto una giocata incredibile che è nelle sue corde, ma è meglio non dirglielo, sennò ci prova da centrocampo. Pogba è stato poi bravo a tenere bassa la palla e a segnare". Una vittoria pesante visto anche il valore degli avversari. "Il Parma aveva dei giocatori molto importanti nelle ripartenze e lo ha dimostrato, soprattutto Biabiany con delle incursioni in velocità da record del mondo - ha aggiunto il tecnico juventino - Noi però avevamo preparato la gara in modo giusto ed i ragazzi l'hanno interpretata al meglio". Interpretate al meglio anche le sostituzioni. "Avevamo a disposizione diverse soluzioni e visto che il risultato non cambiava ho deciso di cambiare in attacco per dare più verve - ha concluso Conte - Tevez e Giovinco hanno comunque fatto una grande prestazione. Il primo ha portato la croce sino ad oggi ed era logico dargli un po' di fiato, Giovinco invece non è stato tanto impegnato nelle ultime gare e questo può incidere anche se ha fatto una grande prestazione". Un Giovinco che, forse, sarebbe servito al Parma ancora a secco di gol dopo la sconfitta con il Genoa. "Dobbiamo credere semplicemente più in noi stessi, nelle nostre capacità - questa l'analisi di Roberto Donadoni - Bisogna avere una piccola, sana incoscienza nel cercare di anticipare l'avversario per avere l'occasione in più. Purtroppo è un passaggio che ancora facciamo fatica a fare. Speriamo di migliorare sotto questo aspetto". Ma la sconfitta, per il tecnico ducale, è decisamente immeritata. "C'è tanto amaro in bocca perché la prestazione c'è stata - ha concluso Donadoni - I ragazzi hanno fatto il loro dovere, abbiamo tenuto testa alla Juventus concedendogli solo tiri dalla distanza. E alla fine ci ha punito solo una piccola distrazione. Posso dire solo bravi". Il bravissimo va invece a Fabio Quagliarella. "Il merito del gol va a Pogba che ci ha creduto anche se io ho fatto un bel tiro - ha commentato a fine partita l'attaccante bianconero - Il Parma è una gran bella squadra, molto più forte del passato e darà fastidio a tutti, ed è per questo che avere ottenuto questa vittoria sarà molto importante per il nostro campionato".
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.