Calcio. Prima Categoria. L'Atletico Chivasso non sa più vincere

Domenica rocambolesca al Paolo Rava. La capolista Atletico Chivasso non va oltre il pareggio contro il mai domo Real Leinì, ma grazie all’inattesa sconfitta della Nolese mantiene il primato solitario. Che alla fine è l’unica cosa da salvare al termine di una partita che ha messo in mostra che i rossoneri non sono più quelli del girone di andata.La squadra di Rista non convince dal punto di vista della mentalità: mancano determinazione e voglia di vincere. Il Real dal canto suo ha giocata una gara più che positiva e con un pizzico di cattiveria e attenzione in più avrebbe potuto fare anche bottino pieno. Il primo tempo dell’Atletico è di quelli da dimenticare. Gioco lento e farcito di imprecisioni anche nelle giocate più semplici. Il palo colpito al 4’ da Atzori su calcio di punizione illude i chivassesi, perchè gli ospiti sono molto più in palla e propositivi. E’ vero che all’Atletico viene annullato un gol a Cravero per una posizione di offside inesistente, ma per Rista c’è davvero da lavorare parecchio per rimettere a posto una squadra scivolata in un momento delicato e che paga tutti i propri errori. Come al 43’ quando il Real sblocca: Leone si allunga bene sulla destra e dal fondo centra la sfera per il taglio di Mazza sul primo palo che batte tutti sul tempo e incorna alle spalle di Argomennie con la difesa addormentata. In avvio di ripresa arriva subito il pareggio su calcio di rigore trasformato da Atzori e concesso per un ingenuo fallo di Muscarella su Cravero. L’Atletico è più voglioso e dopo una gran parata di Sozio sullo scatenato Atzori, sorpassa: Dutto prova la conclusione dal limite, Sozio ribatte corto e Cravero sotto misura insacca aiutandosi forse con una spinta di troppo ai danni di Napodano. L’entusiasmo gioca però un brutto scherzo ai rossoneri che all’8’ si fanno trovare disuniti e si vedono raggiungere da Di Grigoli che finalizza sotto misura una straripante accelerazione di Capalbo sull’out mancino. L’Atletico Chivasso prova a gettarsi in avanti, ma mancano lucidità e concretezza. Atzori, seppur a intermittenza, prova a dare la scossa ai suoi, ma negli ultimi sedici metri i rossoneri fanno più confusione che altro. Il Real risponde di rimessa e al 20’ Di Grigoli con una sassata chiama Argomennie alla risposta in corner. Nell’area leinicese si crea qualche “fagiolata”, ma i rossoneri sciupano abbastanza goffamente alcune buone occasioni a due passi dalla porta con Stano (bravo Sozio nel chiudere la porta), Lazzarino e Cravero. Nel finale poi agli ospiti per poco non riesce il colpaccio con Rucchione che si imbatte nei guantoni di Argomennie.