Terza vittoria consecutiva per il Caselle che regola 2-0 a domicilio lo Sporting Rosta e si rilancia in classifica, portandosi a ridosso della zona playoff. I rossoneri di Alessandro Goria cancellano così la brutta prestazione fornita mercoledì in Coppa contro il Pavarolo e tornano a fare la voce grossa in campionato. Almeno sul piano del risultato, poiché su quello del gioco Magnetti e compagni sono ancora lontani dall’esprimere una manovra degna del proprio nome. Colpa ancora una volta di un avversario ostico, di un campo ai limiti della praticabilità e di un senso continuo di angoscia che blocca la testa e, di conseguenza, le gambe dei rossoneri. Ciò che più conta, però, è che il Caselle abbia finalmente trovato una certa costanza di risultati, utile per sopperire momentaneamente alle lacune tecniche. A questo va aggiunta la (ritrovata) solidità del pacchetto arretrato, che per la terza gara consecutiva non concede nulla agli avversari. Motivo in più, questo, che lascia ben sperare per il prosieguo di una stagione iniziata con bel altre aspettative dalle parti di via Alle Fabbriche. «Fortunatamente ci siamo rimessi subito in quadro dopo la scoppola rimediata mercoledì in Coppa - commenta Goria -, dove abbiamo inciuccato la partita e praticamente non siamo scesi in campo. La Coppa poteva essere un obiettivo, ma capita, ed è meglio che una battuta d’arresto del genere sia arrivata mercoledì piuttosto che in campionato». il successo all’inglese contro lo Sporting ha inoltre un sapore particolare per il tecnico del Caselle che a Rosta vive e voleva dai suoi ragazzi un altro segnale importante. L’incontro è combattuto ed equilibrato, ma sin da subito non si fatica a capire che gli ospiti hanno qualcosa in più rispetto ai padroni di casa che in settimana hanno dovuto anche far fronte al cambio di allenatore (Bovolenta torna sulla panchina biancorossa a tre anni dall’ultima esperienza, prendendo il posto dell’esonerato Cantagallo il quale, a sua volta, era subentrato al dimissionario Monfalcone non più di un mese e mezzo fa, ndr). Il Caselle fatica a costruire ma al 20’ trova il vantaggio grazie a Greco Ferlisi, bravo a girarsi dal limite e a battere un Losacco non esente da colpe. Una volta spezzato l’equilibrio i rossoneri sono bravi a gestire e vengono messi in difficoltà solamente da numerosi lanci lunghi in direzione delle punte locali. D’Elia però non è mai chiamato in causa e alla mezz’ora della ripresa ci pensa Saponaro a legittimare il successo del Caselle tra le (vane) proteste dello Sporting dopo che un giocatore locale era rimasto a terra proprio in occasione dell’azione del raddoppio. Nel finale un parapiglia tra Losacco e Fioccardi costa ad entrambi l’espulsione. «Facciamo ancora tanta fatica - chiosa Goria -, soprattutto contro squadre confusionarie. Bisogna continuare a fare punti e raggiungere quota 35 per stare tranquilli: la mia squadra soffre ancora di troppe paure, ma dobbiamo essere bravi a gestire le difficoltà». SPORTING ROSTA-CASELLE 0-2 MARCATORI: pt 20’ Greco Ferlisi; st 30’ Saponaro. SPORTING ROSTA: Losacco, Di Perna, Cugusi, Corazza (25’ st Teku), Andreis, De Rosa, Gerbo (1’ st Odoni), Cataldi, Scotelli (38’ st Salaniti), Lattarulo, Molino. A disp. Panazzolo, Monardo, Parisi, Bellin. All. Bovolenta. CASELLE: D’Elia, Salerno (25’ st Moioli), Vasario, Magnetti, Valpreda, Fioccardi, Cesarò, Torre, Di Marco, Saponaro (40’ st Todella), Greco Ferlisi. A disp. Dumitrica, Cibrario, Antonacci, Longhitano, Aprà. All. Goria. ARBITRO: Mandarino di Bra. NOTE: espulsi Losacco e Fioccardi (37’ st) per reciproche scorrettezze.
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