Cinque punti in cinque partite sono un bottino decisamente esiguo per una squadra che vuole (o vorrebbe) tornare al più presto a competere ad alti livelli. Il Caselle si ritrova così a -10 dalla vetta, occupata dal duo di testa PontDonnaz HoneArnad-Brandizzo. Proprio quest’ultima è stata l’avversaria capace di espugnare di misura il campo di via Alle Fabbriche, capitalizzando alla perfezione una fiammata del suo giocatore più rappresentativo (Andreotti) e punendo oltremodo un Caselle ordinato ma poco concreto sotto porta. La squadra di Alessandro Goria è ancora alla ricerca della continuità di risultati che servirebbe per aumentare il morale dell’ambiente e in particolare dei giocatori che, finora, hanno raccolto meno di quanto seminato. Anche contro il Brandizzo i padroni di casa sono ben messi in campo: merito dell’ormai collaudato 3-5-2 disegnato da Goria che garantisce la superiorità numerica nella zona nevralgica del campo. Gli ospiti si presentano infatti con il 4-3-3 e faticano ad oltrepassare la mediana con Andreotti abbastanza imbrigliato in cabina di regia che prova a rendersi pericoloso solamente sui calci piazzati. La prima frazione di gioco non regala spettacolo mentre in avvio di ripresa le squadre cominciano a scoprirsi, nel tentativo di provare a vincere il match. I ritmi elevati favoriscono il palleggio del Brandizzo che nei primi dieci minuti cambia volto al match: D’Elia è chiamato a compiere gli straordinari per fermare Cestone e D’Onofrio il quale, al decimo, raccoglie un pregevole assist di Andreotti e supera - questa volta sì - il portiere rossonero. Sotto di un gol il Caselle si ritrova anche con un uomo in meno causa espulsione (esagerata) di Di Marco. Potrebbe essere la mazzata definitiva invece i rossoneri non perdono la testa e, anzi, la abbassano alla ricerca del pari. I padroni di casa recriminano per un tocco di mano di Pepe in area sul quale l’arbitro lascia correre, poi tentano il tutto per tutto con gli innesti di Modini e Fiorilli che, però, non mutano l’inerzia della partita. «Abbiamo giocato alla pari con loro a livello tattico - esordisce Goria - così come sul piano delle occasioni. La differenza l’ha fatta Andreotti con un passaggio da Serie A... Nonostante il risultato ho di che essere soddisfatto perché se un giocatore come Piroli non tira mai in porta vuol dire che la mia squadra ha disputato una grande partita. Ci è mancato solamente l’ultimo passaggio». L’allenatore del Caselle analizza poi la situazione di classifica: «Non sono preoccupato - continua Goria -, ma lo sarò ancora di meno quando torneremo a conquistare i 3 punti. La squadra è composta da ragazzotti e hanno bisogno di fiducia che solo le vittorie possono dare. C’è bisogno di euforia ed entusiasmo e sono convinto che pian piano anche le situazioni gireranno a nostro favore. Ci mancano un po’ di ricambi e non possiamo permetterci di perdere punti per strada contro squadre alla nostra portata come successo con la Pro Collegno». CASELLE-BRANDIZZO 0-1 MARCATORE: st 9’ D’Onofrio. CASELLE: D’Elia, Cesarò (39’ st Cibrario), Vasario, Valpreda, Magnetti (45’ st Fiorilli), Fioccardi, Di Marco, Todella, Torre (29’ st Modini), Saponaro, Greco Ferlisi. A disp. Santacroce, Maccagno, Pertosa, Prezioso. All. Goria BRANDIZZO: Volante, Pepe, Montanino, Montalti, Pavan, Ferone, Cestone (27’ st Soresini), Carrassi, Piroli, Andreotti (23’ st De Rosa), D’Onofrio (44’ st Delta). A disp. Fornaro, Ferrigni, Di Paola, Saracino. All. Baron. ARBITRO: Cortese di Novara. NOTE: espulso Di Marco (10’ st).
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