CALCIO. Tutto esaurito al "Valla" per l'amichevole con il Toro

Tutto esaurito, venerdì 4 settembre, al “Renzo Valla”, preso letteralmente d’assalto  per la presenza della prima squadra del Torino. Oltre un migliaio gli spettatori che hanno gremito le tribune dell’impianto della Pro Settimo & Eureka per assistere all’amichevole tra i padroni di casa allenati da Michele Scola e i granata. Sull’onda dell’entusiasmo per il primo posto in classifica del Toro in Serie A (reduce dai successi su Frosinone e Fiorentina nelle prime due giornate di campionato, ndr) i sostenitori settimesi non hanno voluto perdere l’occasione di osservare da vicino i campioni a disposizione di mister Giampiero Ventura. Fabio Quagliarella e Bruno Peres sono stati i più acclamati, mentre gli applausi più scroscianti sono stati indirizzati all’ex Palermo Andrea Belotti - autore di quattro reti all’esordio in maglia granata - e all’ultimo acquisto di mercato Sanjin Prcic, sul quale c’era molta curiosità da parte di tutti. Unici assenti giustificati i giocatori impegnati con le rispettive Nazionali, motivazione che ha permesso a Ventura di provare nuove soluzioni tattiche e testare - in vista del prosieguo della stagione - i calciatori fino ad ora poco o nulla utilizzati. L’imminente inizio del campionato non ha invece permesso alla Pro Settimo di schierare la formazione titolare ma solamente le seconde linee più qualche innesto dell’ultimo minuto. Dopo l’amichevole estiva disputata contro la Primavera, la Pro Settimo & Eureka ha potuto confrontarsi anche con la Prima squadra granata, a conferma degli ottimi rapporti che intercorrono tra le due società. Un motivo d’orgoglio per la famiglia Pollastrini e tutto l’ambiente blucerchiato che ha saputo organizzare alla perfezione l’evento, gestendo in maniera impeccabile lo straordinario flusso di spettatori che dalle parti del “Valla” non sono soliti vedere. Al termine dell’amichevole (conclusasi con il risultato di 9-0 in favore dei granata) la maggior parte dei sostenitori ha provato ad andare a caccia di autografi e selfie, ma il pullman del Toro è ripartito in fretta, scontentando soprattutto i più piccoli. Questo l’unico neo di un pomeriggio che la Settimo granata difficilmente dimenticherà.