Stefano Ignico è l'ultimo acquisto del mercato della Pro Settimo & Eureka
In attesa di dare il via alla stagione ufficiale, domenica 6 settembre, la Pro Settimo &?Eureka continua a monitorare il mercato per completare l’organico a disposizione di Michele Scola. Dopo un’estate ricca di provini e test per valutare i tanti giocatori passati da via Cascina Nuova, il tecnico blucerchiato ed il direttore sportivo Paolo Tosoni hanno quasi definito la rosa per l’imminente stagione sportiva. Tra i calciatori osservati da vicino c'era anche Stefano Ignico, difensore centrale classe '94 di proprietà del Torino, lo scorso anno in prestito alla Pro Piacenza, che ha accettato le lusinghe della società blucerchiata. L'ex capitano della Primavera del Toro ha atteso la chiusura del mercato cercando di strappare un contratto tra i professionisti ma, in mancanza di una chiamata interessante, ha sposato la causa della Pro Settimo & Eureka che potrà così contare su un elemento di assoluto valore. Per completare definitivamente il parco giocatori in casa Pro manca solamente un attaccante, necessario come il pane soprattutto dopo l’infortunio occorso a Lollo Parisi, (piccolo stiramento al polpaccio, ne avrà ancora per un paio di settimane, ndr) e a causa del ritardo del transfert dalla Germania per il tesseramento del camerunense Eyana che, molto probabilmente, non arriverà in tempo per la prima giornata di campionato. Nelle ultime ore la rosa è stata arricchita dall’arrivo del talentuoso ‘97 Orazio Orofino, campione d’Italia Allievi con la J Stars nel 2014 e lo scorso anno in forza alla Berretti del Toro, ma non basta. Serve una punta d’esperienza in grado di garantire un numero sostanzioso di reti. Il sogno della dirigenza blucerchiata risponde al nome di Jacopo Zenga, attaccante di assoluto livello che due stagioni fa contribuì - almeno nella prima parte dell’anno - alla promozione in Serie D della Pro, salvo rimanere a lungo in infermeria a causa di un brutto infortunio. Dopo una stagione trascorsa nelle file del Casale, in estate il figlio d’arte del tecnico della Sampdoria si è accasato al Cavenago Fanfulla (società di?Lodi che milita nell’Eccellenza lombarda), ma ora sarebbe disposto a dimezzarsi l’ingaggio pur di tornare a vestire la maglia blucerchiata. L’accordo con la Pro è già stato trovato ma l’unico ostacolo è rappresentato dalla società lombarda che non vorrebbe privarsi del giocatore. La volontà dei calciatori, si sa, può fare la differenza e così il presidente del Fanfulla ha chiesto a Zenga un po’ di tempo per valutare la situazione. Ad oggi il ritorno di Zenga è solamente una suggestione, ma nelle prossime ore la trattativa potrebbe decollare o arenarsi definitivamente. Intanto, sabato 29 agosto la Pro &?Eureka ha disputato un’importante amichevole contro il Bra terminata 3-2 per i padroni di casa. Un incontro vero dal quale i blucerchiati (in rete con Eyana e Sillano) hanno potuto trarre buone indicazioni come conferma mister Scola: «È stato un buon test e siamo abbastanza avanti. Dobbiamo ancora mettere a posto alcuni meccanismi però sarà più facile quando arriveranno le partite vere: siamo stufi di fare solo allenamenti e amichevoli».
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