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04 Agosto 2015 - 16:24
La Chivasso riparte. Motivato, grintoso e con tanta voglia di cancellare l’amarezza per la retrocessione dalla Promozione. Il sodalizio biancorosso ha presentato il programma per la prossima stagione. Il presidente Piero Ozimo è determinato.“Speriamo che il progetto che abbiamo messo in piedi cresca nella maniera che vogliamo noi. Sono molto fiducioso perché lo scorso anno ho visto cose buone dal punto di vista tecnico. Il nostro prospetto è quello di far crescere il Chivasso e i suoi ragazzi sportivamente e non”. Anche il vice presidente Alessio Ozimo non vede l’ora di riaccendere i motori. “Ci siamo ritrovati alla fine della scorsa stagione con tanta amarezza per la retrocessione della prima squadra dalla Promozione, ma allo stesso tempo c’era già voglia di ripartire per rialzare la testa. Nell’annata che anremo ad affrontare ci siamo posti cionque obiettivi principali: costruire una prima squadra giovane e con tanti ragazzi di Chivasso, crescere i nostri ragazzi del vivaio, migliorare il settore giovanile, piazzare qualche squadra nei campionati regionali e puntare sulla finalizzazione del lavoro di gruppo”.
Roberto D’Urzo, responsabile del Settore Giovanile e della Scuola Calcio ha puntato il dito sugli obiettivi messi nel mirino dai biancorossi. “La stagione che andremo ad affrontare è stata impostata in maniera differente rispette a quella passata. Qualcosa di positivo è stato fatto l’anno scorso e ora puntiamo a conquistare la qualificazione ai campionati regionali con più squadre possibili, ma senza l’assillo del risultato ad ogni costo. I gruppi dovranno lavorare assieme, fare le stesse esercitazioni perché a Chivasso non dovranno esserci squadre A o B: i ragazzi sono parte fondamentale del nostro progetto e vogliamo che in futuro La Chivasso sia sempre la loro prima scelta”.
Il segretario e volto storico del Chivasso Totò Lo Schirico ha calcato la mano su ciò che il Chivasso rappresenta. “In città ci sono persone che remano contro alla nostra società e non vedono l’ora che La Chivasso perda o commetta qualche passo falso. Io sono qua perché credo in questo progetto e sono felice che ci siano ragazzi che abbiano voglia di fare e di mettersi in gioco per questi colori. L’Urs La Chivasso deve essere la società di tutti”.
Per quanto riguarda la prima squadra che affronterà il campionati di Prima categoria, si continua con la linea giovane, iniziata già nella passata stagione, ma che verrà intensificata e migliorata in questa.Ufficiali il rientro di Thomas Mombelli e Stefano Rondinella, insieme a Fabrizio Antonacci, Mattia Emanuel e Luca Abena, mentre vengono confermati i giovani Marco Giacomini e Luca Postiglione. Dall’Atletico Chivasso arrivano Gianluca Perseghin, Federico Vai e Anthony Calzolaro che vanno a far compagnia ai riconfermati Ermes Zuzo, Matteo Parisi, Simone Conte, Emanuele La Corte e Federico la Corte. Sul piede di partenza Andrea De Nittis, vicino all’accordo con la Rivarolese, Riccardo Gelain, che approda al Caselle, mentre sono ancora incerte le posizioni di Antonio Cancellieri e Giulio Agricola.
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