Moratti, Agnelli? Ingenuo pubblicare quella battuta

Una battuta, solo una battuta. Con una piccola ingenuità commessa. Così Massimo Moratti risponde a Andrea Agnelli, secondo cui con l'arrivo di Thohir la nuova capitale dell'Indonesia diventerà 'Jakartone'. Il riferimento a 'Calciopoli' e allo scudetto vinto a tavolino dall'Inter nel 2006 è esplicito. ''E' una battuta di spirito, me l'aveva scritta in un sms molto affettuoso verso me e il club, ma pensavo finisse lì. Forse è stata un'ingenuità pubblicarla'', dice il presidente nerazzurro, che nella serata di ieri non aveva replicato forse proprio per l'anteprima ricevuta tramite cellulare da Agnelli. Non si attendeva, però, che il pari ruolo bianconero pubblicasse su Facebook quell'uscita, scatenando una battaglia tra tifoserie che sull'argomento sono molto sensibili e che infatti sui social network se le sono date di santa ragione. Moratti ha preferito non scaldare gli animi, pur lanciando una frecciata sull'ingenuità di Agnelli, e concentrarsi sulla fase finale della trattativa con Erick Thohir. C'è un 'closing' al quale si cercherà di arrivare entro il 28 ottobre, giorno in cui è fissata la prossima assemblea dei soci. Se l'impresa non riuscirà (i legali stanno accelerando i tempi ma è comunque difficile) bisognerà fissarne una straordinaria in novembre, nella quale verrà ratificato il nuovo Consiglio d'amministrazione ed eventualmente il presidente. Sempre che Moratti non decida di mantenere la carica come suggerito dal nuovo socio di maggioranza. La presenza ad Appiano Gentile di ieri pomeriggio suggerisce che certamente non cambierà la passione per la squadra. Oggi, senza il massimo dirigente a bordo campo, gli uomini agli ordini di Walter Mazzarri hanno proseguito nel lavoro verso la trasferta di Torino e il tecnico ha potuto riabbracciare i nazionali non europei di ritorno dagli impegni con le rappresentative. Solo una seduta di scarico per loro, in attesa di essere messi 'sotto torchio' nell'allenamento di domani. Se Palacio e Campagnaro non destano preoccupazione (hanno giocato entrambi con l'Argentina, sintomo che i rispettivi guai fisici sono ormai alle spalle) qualche perplessità in più resta per le condizioni di Alvarez. L'argentino si è allenato a parte e lo farà anche domani, una sua convocazione per Torino è un'ipotesi lontana. Rispetto alla gara contro la Roma tornerà a disposizione Jonathan, che ha smaltito i problemi muscolari e riprenderà posto sulla fascia destra. La stessa che per anni ha visto come protagonista Javier Zanetti, i cui piccoli progressi quotidiani fanno sperare il giocatore in un rientro nel prossimo mese.