CALCIO. Il Settimo apre ai bambini le porte della Scuola Calcio

La rifondazione della Scuola Calcio come trampolino di lancio per la crescita futura della società. Il Settimo vuole tornare ad occuparsi in maniera oculata dei più piccoli e ha deciso di investire in questo settore con risorse economiche e tecniche. Gran parte del merito va attribuito a Massimo Capussotto, neo direttore generale delle violette che nel giro di poche settimane dal suo insediamento ha cominciato a mettere in pratica le proprie idee, facendo centro al primo colpo. Mercoledì 24 giugno, infatti, il Settimo ha aperto le porte a tutti i bambini della città riscuotendo un successo inaspettato. Due ore di lezioni gratuite per i piccoli dai 6 ai 10 anni, suddivisi per fasce di età e seguiti da vicino da tutti gli istruttori della Scuola Calcio viola. Circa un centinaio i campionici che si sono messi alla prova sul sintetico di via Primo Levi e hanno potuto imparare o migliorare i fondamentali del calcio. Tra esercizi con e senza la palla e vari percorsi di abilità, i bambini sono stati anche  aiutati dalla preziosa presenza della dottoressa di psicomotricità Micaela Ciobotaru, la quale farà parte dello staff del Settimo proprio per seguire i bambini più piccoli. «Questo evento è solo il primo di una lunga serie - spiega il dg Capussotto -. Ne organizzeremo sicuramente altri ed è da qui che vogliamo ripartire come società, dimostrando un nostro nuovo modo di lavorare. La crescita della Scuola Calcio in questo momento è prioritaria e anche tutti i nostri tornei saranno rivolti ai ragazzi più piccoli». Le basi sono state gettate, la strada è quella giusta.