Calcio Eccellenza. L’Orizzonti United ufficializza il primo colpo estivo: Cremonte

A pochi giorni dall’inizio ufficiale della nuova stagione e dopo l’arrivo di Pier Luca Peritore, nuovo allenatore di Eccellenza, il direttore sportivo Amedeo Acquadro conferma ufficialmente alcuni volti noti che faranno parte della rosa che andrà a comporre la prima squadra targata 2015/2016. Giocatori di caratura, fondamentali ciascuno nel proprio ruolo e che hanno riposto piena fiducia nella società: Samuele Beretta, Paolo Scutti, Francesco Camilli, Giuseppe Benincasa, Jacopo Adamo e Salvatore Valenza. Entrano a far parte del solido gruppo “storico” anche i giovani provenienti dalla Juniores di Piercarlo Alloisio, due promesse che hanno ben figurato nel campionato di quest’anno: Matteo Fasolato e Jacopo Trusciglio. A partire dal 1° luglio verrà ufficializzata tutta la rosa Orizzonti, ma un nome si può già svelare: Martino Cremonte, terzino sinistro classe 1992, in arrivo dal Cossato Calcio: “ho giocato metà anno lì e metà anno a Borgomanero, in ogni caso è stata una buona annata. Questo sarà il mio primo anno in assoluto in Eccellenza e le impressioni sono ottime, sono arrivato in una piazza importante e conosciuta, è tutto molto motivante e non vedo l’ora di iniziare. Mi piace la squadra giovane: più si è giovani, più si corre e meno si parla, e più i fatti vengono fuori”.

A rappresentare il gruppo, un nome per tutti: Paolo Scutti. “Sono qui per il terzo anno consecutivo, mi auguro che la nuova stagione sia migliore rispetto a quella appena trascorsa ma sicuramente sarà così. Non vediamo tutti l’ora. Credo sarò tra i più vecchi in rosa, calcisticamente parlando, ma questa è assolutamente una cosa positiva. Ritengo che il gruppo della nuova stagione sia un gran gruppo, soprattutto da punto di vista dei valori straordinari che ho già avuto modo di riscontrare in ciascuno, vecchi e nuovi. Faremo bene, ne sono convinto. Non so dove arriveremo ma faremo bene.”

Quest’anno vi siete scambiati la fascia di capitano più volte, ora sarà il tuo preparatore atletico: Andrea Gianetto. “E’ un ragazzo molto intelligente e in gamba e sono certo affronterà al meglio il nuovo ruolo. E’ stata una decisione voluta, si è preso il giusto tempo per ponderare la scelta ma viste le sue doti sono certo che invece di correre sulla fascia tutta la partita quest’anno anche da bordo campo svolgerà un ruolo eccellente”.

Cosa ti ha convinto a rimanere in Orizzonti? “Sono sempre stato più incline a rimanere a lungo nelle squadre in cui ho giocato. A partire dal Toro dove trascorso 11 anni nelle giovanili, poi di lì Biella e Canavese dove sarei rimasto se non fosse stato per le vicissitudini societarie. Poi un po’ in giro e finalmente Orizzonti United dove da subito ho trovato un bellissimo ambiente, soprattutto per le persone che circondano la società. Senza che ci giriamo intorno quello che conta sono i valori umani. Non siamo in serie A o serie B, ai nostri livelli si sceglie l’ambiente che ti fa stare bene, che ti fa arrivare al campo col sorriso e che ti gratifica. Qui mi trovo benissimo e spero di restare a lungo”.