CALCIO. Telesca: «Orgoglioso di aver fatto parte del Settimo»

«Devo ringraziare la dirigenza del Settimo perché mi ha dato l’opportunità di allenare e vincere in una piazza importante. Sono orgoglioso di averne fatto parte, seppur per un solo anno, e penso di avere dato il massimo». Salvatore Telesca si congeda così dalla sua ormai ex società dopo aver appreso l’intento della dirigenza settimese di promuovere in prima squadra Cristian Viola. Il tecnico, capace di riportare il Settimo in Eccellenza e in finale di Coppa Italia al primo colpo, non ne fa un dramma e ammette: «Non posso essere contento ma non sono neanche dispiaciuto. Il calcio è questo ed è giusto che le società prendano le decisioni che ritengono più giuste. Me l’aspettavo ed era nell’aria già da tempo, ma nonostante questo ci siamo lasciati in ottimi rapporti. Ho sempre detto chiaramente quali erano i miei obiettivi e forse non avrei nemmeno accettato di rimanere a determinate condizioni. Se il prossimo allenatore sarà Viola non posso che esserne felice, perché se lo merita ed è giusto che sia così. È un uomo legato alla società e conosce molto bene i ragazzi del vivaio, anche meglio di me». Telesca riavvolge poi il nastro della stagione. Un’annata vissuta sempre ai vertici non senza qualche piccolo momento di incomprensione tanto con la squadra quanto con la dirigenza: «Sono contento e soddisfatto di tutto quello che siamo riusciti ad ottenere. È stata una stagione con momenti difficili ma li abbiamo superati alla grande. È stato bello vincere, soprattutto perché nessuno ci ha regalato niente. Un’esperienza bellissima, sempre seguiti e appoggiati dai tifosi in ogni partita». Unico rammarico la finale di Coppa Italia, persa in malo modo contro la Virtus Cusio: «Peccato, davvero. Siamo arrivati troppo scarichi all’appuntamento dopo aver vinto il campionato. Poteva essere una stagione da 9 e mezzo in pagella, invece così è stata da 9». In attesa di vivere una nuova avventura il maresciallo Telesca saluta e se ne va. Da oggi il Settimo avrà un tifoso in più.