Quattro mesi. Tanto è durato il digiuno del Caselle, tornato finalmente a vincere nella partita più importante. Quella che potrebbe segnare la svolta del campionato dei rossoneri, chiamati ora a confermare quanto di buono fatto vedere in campo contro il Verbania. La sfida era di quelle da non fallire assolutamente. Uno scontro diretto che i ragazzi di Goria sono riusciti a fare loro, mostrando coesione, determinazione e carattere, finalmente decisivi per trovare quei tre punti che mancavano dal 28 settembre scorso. Da allora otto sconfitte e cinque pareggi avevano risucchiato il Caselle nelle sabbie mobili della classifica. Fino a domenica, quando i rossoneri hanno saputo invertire il trend negativo mostrando una netta superiorità nei confronti degli avversari. La paura di perdere si avverte da ambo le parti sin dal fischio d’inizio e la prima mezz’ora scorre via senza regalare grosse emozioni. Fino al 33’, quando Fiorilli accende la gara superando in velocità Nardi e offrendo a Pautasso la palla del vantaggio, siglato con il mancino. Si va al riposo con il Caselle avanti, ma ad inizio ripresa i rossoneri tornano a rivedere gli incubi delle ultime prestazioni quando Melluzzo infila la porta di Semperboni per l’inatteso pareggio del Verbania. Fortunatamente lo choc dura lo spazio di cinque minuti, il tempo di riprendere coscienza dell’importanza del match e raddrizzare l’incontro sugli sviluppi di uno schema su palla inattiva sul quale Taraschi è bravo a smarcarsi e a gonfiare la rete, mandando la sfera nell’angolino alle spalle di Ramazzotti. Il Caselle è vivo e sempre su palla inattiva mette fine alla contesa al 26’ con il suo uomo più rappresentativo. Capitan Fioccardi svetta più in alto di tutti su calcio d’angolo e di testa supera l’estremo avversario mandando in visibilio il pubblico sugli spalti. Solo in un’altra occasione (nella gara d’andata proprio contro il Verbania, ndr) il Caselle era riuscito a segnare tre reti. Che diventano quattro al 39’ grazie a Palmiotto, bravo a girare in rete un traversone di Serra, mettendo la classica ciliegina sulla torta. Il baratro sembra oggi un po’ più lontano, ma i rossoneri sono ora chiamati a confermarsi nelle prossime 3 partite (contro Charvensod, Biogliese e Santhià), decisive per la salvezza. «Finalmente siamo riusciti a vincere - commenta un sollevato Goria -. Non ce la facevamo davvero più a convivere con questo peso, soprattutto i ragazzi che avevano bisogno di un po’ di serenità. Adesso ci aspettano tre partite fondamentali, ci giochiamo un po’ di fiducia». CASELLE-VERBANIA 4-1 MARCATORI: 33’ pt Pautasso, 3’ st Melluzzo, 8’ st taraschi, 26’ st Fioccardi, 39’ st Palmiotto. CASELLE: Semperboni, Mioli, Mezzela, Lonardi, Fioccardi, Salerno, Serra, Suppo, Pautasso, Fiorilli, Taraschi (8’ st Palmiotto). A disp. Milano, Pertosa, Torre, Petrini, Di Marco, Infantino. All. Goria. VERBANIA: Ramazzotti, Di Carlo, Di Leva, Silvestri, Nardi, Mastropasqua, Progni, Melluzzo, Domine, Ndyomo (16’ st Valci), De Ngujol. A disp. Scottini, Girardello. All. Mastropasqua. ARBITRO: Maggio di Lodi.
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