Un lampo di Schiavone alla mezz’ora della ripresa fa esplodere la torcida sugli spalti del “Levi”. Il Settimo fa sua la partita più attesa con il Venaria e piazza l’allungo (forse) definitivo sul campionato. Le violette abbozzano così la prima vera fuga stagionale e con sette punti di vantaggio proprio sulla compagine di Berta, sconfitta con onore, possono cominciare a cullare il sogno dell’immediato ritorno in?Eccellenza. Lo scontro al vertice del girone avrebbe però meritato un altro scenario invece, dopo il sopralluogo effettuato con i due capitani, il direttore di gara decide che si può giocare. Non a calcio, evidentemente.?Perchè il terreno è ai limiti della praticabilità e le due squadre non possono in alcun modo esprimere le qualità che le hanno permesso di meritarsi le posizioni di testa. Telesca e Berta schierano in campo due moduli speculari ma la prima frazione è impantanata e avara di emozioni. Sul taccuino finiscono così solo l’incomprensibile espulsione del tecnico venariese e una punizione di Viola, alta sopra la traversa. Più che a una partita di calcio si assiste ad una vera battaglia nel fango che prosegue anche nella ripresa, insieme alla pioggia incessante. Il?Settimo torna dagli spogliatoi con maglie nuove e pulite e con un migliore approccio che lo porta a sfiorare il vantaggio in due circostanze. Padoan fa tremare il palo dopo 30 secondi con un rasoterra velenoso a Piarulli battuto, poi è ancora Viola a mandare alto sulla traversa un colpo di testa suglis viluppi di un corner. Il Venaria regge bene in mezzo al campo ma fatica a proporsi. Greco Ferlisi è troppo solo là davanti e Nicolè, chiamato a sostituire lo squalificato Napoli, non ha il fisico adatto per un fondo tanto pesante. Al 23’ Barbati si fa bloccare una debole conclusione da Piarulli, ma la svolta del match arriva nove minuti più tardi; palla rubata a metacampo e rilanciata in avanti per Schiavone, che taglia in due la retroguardia ospite e trafigge Piarulli, di prima intenzione, con la punta del destro. L’equilibrio dell’incontro è spezzato, così come quello dell’intero girone, sempre più di marca viola. SETTIMO – VENARIA 1-0 MARCATORE: 32’ st Schiavone. SETTIMO: Marcaccini, Valenti, Chiumente, Zanellato, Picollo, Schiavone, Viola (37' st Padroni), Bava, Barbati, Padoan, D'Alessandro (43' st Borrello). A disp. Giancotti, Di Bella, Rubino, Messineo, Tomasicchio. All. Telesca. VENARIA: Piarulli, Finco, Marmo, Pavan, Rotolo, Spinoso, Cannata (37' st Curto), Alvitrez, Cervino; Nicolè (18' st Zizzo), Greco Ferlisi. A disp. Doda, Ceste, Di Corso, Rubeo, Brocato. All. Berta. ARBITRO: Costa di Novara. NOTE: espulso Berta (13' pt) per presunte proteste. Ammoniti Marmo, Nicolè, Rotolo.
Schiavone del Settimo stende il Venaria
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