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TORINO. El Kaddouri, "possiamo fare grandi cose"

TORINO. El Kaddouri, "possiamo fare grandi cose"

El Kaddouri

Domenica la Sampdoria in trasferta, giovedì prossimo il Bruges per il debutto in Europa League. La stagione del Torino entra nel vivo. A presentare il doppio impegno è Omar El Kaddouri, l'autore del rigore che - dopo vent'anni - ha aperto le porte dell'Europa alla squadra granata.

"La stagione scorsa abbiamo fatto un campionato sopra le aspettative, speriamo di riuscirci anche quest'anno", è l'auspicio del belga-marocchino, giocatore simbolo della formazione di Ventura dopo il doppio addio di Immobile e Cerci.

"Abbiamo perso due giocatori importantissimi - ammette - ma ne sono arrivati altri che faranno molto bene. Non abbiamo pressione per il momento: bisogna iniziare come l'anno scorso, pensando prima alla salvezza e a giocare partita per partita, con un calcio offensivo. Se lavoreremo tutti bene come lo scorso anno, potremo fare grandi cose".

Un passo alla volta, dunque, senza farsi distrarre dalla ribalta europea della prossima settimana. "Finora dell'impegno di giovedì prossimo non se ne è parlato - assicura il numero 7 granata -. La sosta ci ha fatto bene, è servita ai nuovi per inserirsi al meglio. Ora pensiamo alla Samp, domenica avremo una partita molto difficile".

L'Europa League è comunque un'avventura tutta da vivere.

"Adesso si fa sul serio, adesso siamo nei gironi - sottolinea El Kaddouri -, tutti dicono che è un gruppo facile ma io seguo il campionato belga e so che il Bruges è molto forte. Helsinki e Copenaghen (le altre due avversarie del girone, ndr) non li conosco, ma i danesi lo scorso anno hanno pareggiato con la Juve in Champions League. Quindi non dobbiamo sottovalutare nessuno: tanti sognavano già di essere a questo punto, se dovessimo passare il girone sarebbe bellissimo".

Oggi la squadra di Ventura, che ha ricevuto la visita del ct della Nazionale, Antonio Conte, si è allenata alle 12, l'orario dell'anticipo di domenica. "Non siamo abituati a giocare a quell'ora, ma non lo è neanche la Sampdoria, per cui le difficoltà sono uguali per tutti", sottolinea El Kaddouri, che a Genova dovrebbe scendere in campo dal primo minuto. Insieme a lui probabile debutto da titolare anche per Sanchez Mino, a centrocampo, e in attacco per Amauri. L'italo-brasiliano sarà la spalla dell'ex Quagliarella: la scorsa estate era stato cercato anche dalla Samp, ma ha preferito tornare al Toro, la sua prima squadra, ed ora vuole dimostrare tutto il suo valore.

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