ROMA. Figc: team manager. In lizza Tardelli e Zoff. cala Gentile

Dopo la nomina del ct Conte, sul fronte azzurro l'interesse si sposta sulla scelta del prossimo team manager della nazionale, l'uomo che dovrà raccogliere la pesante eredità di Gigi Riva. Tavecchio ha confermato oggi di voler scegliere tra i Campioni dell'82 : in lizza sembrano essere Tardelli, Paolo Rossi, Cabrini e forse addirittura Zoff, in ribasso le quotazioni di Claudio Gentile che aveva chiamato in giudizio la Figc con richiesta di danni, contestando di essere stato avvicendato nel 2006 alla guida dell'Under 21 con Casiraghi. Un lungo contenzioso che si è chiuso a favore della federazione con una sentenza del Tribunale di Roma (giudice Francesco Crisafulli, sentenza del 28 febbraio scorso, XI Sezione civile) che ha respinto la domanda di reintegro da parte di Gentile. Dalle testimonianze dell'allora commissario della Figc Guido Rossi, del vice Demetrio Albertini, ma anche dell'ex-presidente Franco Carraro (dimissionario per Calciopoli) e del capo delegazione dell'Under 21 Gravina, il Tribunale di Roma ha tratto la convinzione che Claudio Gentile aveva "la posizione di un possibile candidato alla carica di allenatore dell'Under 21, ma nulla di più": in sostanza, le deposizioni dei quattro dirigenti citati hanno escluso impegni precontrattuali o vincoli di sorta da parte della Federazione che - secondo Gentile - lo avevano indotto a non prendere in considerazione le offerte di ingaggio di alcuni club, tra i quali la Juventus. Di qui, la sentenza del Tribunale di Roma che ha respinto la domanda di Gentile e lo ha condannato alle spese di giudizio, ma soprattutto ha scavato un solco nei rapporti tra il tecnico e la Figc.