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CALCIO. Sarri "dopo la Juve potrei anche smettere"

CALCIO. Sarri "dopo la Juve potrei anche smettere"

MAURIZIO SARRI

E' finalmente arrivato per Sarri il giorno del ritorno a Napoli. "Per me - ammette - è una partita particolare, ma non bisogna spendere energie per un aspetto personale. Dobbiamo fare punti, quindi prima di tutto c'è l'interesse collettivo". Con l'incognita dell'accoglienza del San Paolo: "se dovessero fischiarmi - dice il tecnico bianconero - sarebbe una dimostrazione d'affetto". I sentimenti dovranno animare il pre e il post partita, senza incidere sui 90': il passato è ormai alle spalle, il presente è bianconero, il futuro incerto. "Tornare al Napoli? Ora non ho di questi pensieri, dopo questa esperienza potrei anche smettere. Dipende quante energie mi saranno rimaste e se penserò di fare ancora bene". Nel concreto della partita di domani sera, Sarri riparte dalle certezze come il recupero di Bentancur dopo la squalifica, "calciatore che ci dà equilibrio, corsa e dinamismo", schierando in attacco la coppia Dybala-Ronaldo con Ramsey a supporto. La 'Joya' resta in ballottaggio con Higuain, ex fischiatissimo ma sempre decisivo contro la sua Napoli: "Gli aspetti ambientali hanno sfaccettature positive e negative. - osserva Sarri - Se dovessi scegliere lui è perché viene da partita straordinaria, sono valutazioni prettamente tattiche". Concentrazione massima contro la squadra di Gattuso, nel pieno di un cambio di filosofia dopo l'avvicendamento panchina con Ancelotti: "Il Napoli sta cambiando modo di giocare, mi aspetto una partita complicata. Anche se il momento è difficile, sulla partita secca gli azzurri restano pericolosissimi". Guardare i punti sarebbe un errore per i bianconeri: "Nelle classifiche di rendimento, il Napoli è primo per possesso palla, baricentro, tiri fatti: la classifica attuale non corrisponde al gioco espresso. Sono rinfrancati dalla vittoria sulla Lazio in Coppa Italia e credo che presto riusciranno a risalire. Inoltre la partita con la Juve li carica". Lo scambio De Sciglio-Kurzawa sembra ormai in dirittura d'arrivo, come il trasferimento di Emre Can al Borussia Dortmund: "De Sciglio-Kurzawa è un'ipotesi e nulla di definitivo", puntualizza Sarri. Ma indiscrezioni suggeriscono che il difensore, non convocato oggi dall'allenatore del Psg, Thomas Tuchel, per la partita contro il Lille, sarà a Torino martedì prossimo per le visite mediche e la firma del contratto. Sarri non vuole guardare in casa d'altri, all'imminente arrivo di Eriksen all'Inter: "E' giocatore di grande levatura, ma che possa cambiare l'equilibrio di un campionato è tutto un altro discorso. Comunque, dobbiamo concentrarci su di noi per essere competitivi, al di là dei giocatori che arrivano nelle altre squadre".
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