Missione Supercoppa per la Juventus, che prepara il primo obiettivo della stagione dopo la qualificazione ai quarti della Coppa Italia. Il 2-0 col Bologna è servito a "tornare al ritmo partita" e a "tenere alta la concentrazione", per dirla con le parole di Allegri, ma il difficile arriva ora. I 22 punti di differenza in campionato non ingannino, il Milan è avversario di livello, come conferma la vittoria rossonera in Coppa Italia con la Sampdoria. A Gedda servirà dunque la migliore Juve, con Allegri costretto a fare i conti con qualche infortunio di troppo. Con Mandzukic "no good", come ha definito le condizioni dell'attaccante il tecnico bianconero, sono da valutare le condizioni di Rugani e Cancelo, che oggi hanno lavorato in parte con la squadra e dovrebbero essere a disposizione. Non dovrebbe invece farcela Benatia, che non si è allenato per un risentimento all'adduttore che rischia di sottrarre ai campioni d'Italia una alternativa in difesa. Quelle che non mancano, invece, in attacco, con Dybala che sogna di vendicarsi del rigore parato da Donnarumma nell'edizione 2016 vinta guarda caso proprio dai rossoneri. E Ronaldo che non vede l'ora di alzare al cielo il suo primo trofeo italiano. "Abbiamo iniziato il 2019 con il piede giusto", osserva l'attaccante portoghese, che non sembra dar peso alle accuse di stupro per le quali la polizia americana ha chiesto il suo dna. Pensa solo al campo CR7: "Avanti così, verso il prossimo obiettivo", è il messaggio consegnato ai social dall'ex Real, che vuole riportare la Supercoppa sotto la Mole. Sette quelle vinte fino ad ora, l'ultima nel 2015, quando in Cina Mandzukic e Dybala piegarono la Lazio. E' andata meno bene, invece, nelle ultime due edizioni: sconfitta dal Milan ai rigore nel 2016, in Qatar, lo scorso anno contro la Lazio la beffa arrivò in pieno recupero, al 93', dopo la rimonta lampo del finale dal 2-0 al 2-2. Altri tempi, si giocava d'agosto allo stadio Olimpico di Roma, ma stesso caldo: A Gedda, la sede scelta per la competizione non senza polemiche per la questione delle donne allo stadio, oggi c'erano 27 gradi. A Torino, dove i bianconeri si sono allenati in mattinata, la massima non ha superato i nove gradi. Per cercare di ambientarsi, i bianconeri partiranno nella tarda mattinata di domani alla volta di Gedda.
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