CALCIO. Bologna conferma Inzaghi, curva contro Di Vaio

Il rompete le righe è arrivato ieri sera, al momento del rientro in città dopo il ko di Napoli: per il Bologna è tempo di vacanze. La squadra tornerà a allenarsi il 7 gennaio, per preparare la sfida di Coppa Italia con la Juventus del 12 e il derby in casa della Spal che varrà una fetta di salvezza. Alla ripresa, ci sarà sempre Filippo Inzaghi al timone dei rossoblù. La società ha infatti rinnovato la fiducia al tecnico, che avrà una settimana di tempo per ritemprarsi al termine di un girone di andata da 13 punti chiuso con il rischio dell'esonero. Pericolo scampato. Pur perdendo, a Napoli il Bologna ha prodotto una delle migliori prestazioni della stagione: la cosa è valsa la riconferma del tecnico, con la dirigenza che è ora al lavoro per rinforzare la squadra (Sansone e Soriano le prime trattative) sul mercato. Il patron rossoblù Joey Saputo aveva preannunciato rinforzi dopo la prima contestazione scoppiata tra i gruppi del tifo organizzato all'indomani del ko di Empoli, e a Casteldebole meditano una mezza rivoluzione: gennaio dovrebbe portare in rossoblù diversi volti nuovi per alzare il livello della squadra, scampare alla retrocessione e tentare di ricomporre i cocci tra la dirigenza e la piazza. La maggior parte dei gruppi della curva chiede a Saputo (che dovrebbe rientrare a metà gennaio per presentare il progetto di restyling dello stadio Dall'Ara) il licenziamento dei vertici dirigenziali rossoblù al gran completo: dall'amministratore delegato Claudio Fenucci, fino al direttore sportivo Riccardo Bigon e al suo braccio destro Marco Di Vaio. I tifosi se la prendono soprattutto con l'ex capitano: "La strada di questo personaggio deve separarsi da quella del nostro glorioso club, della nostra città, della nostra curva", il messaggio che gli inviano.