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CALCIO. Juventus, uomini contati a centrocampo ma c'è Pjanic

CALCIO. Juventus, uomini contati a centrocampo ma c'è Pjanic

Miralem Pjanic

La sosta per gli impegni delle nazionali ha lasciato anche questa volta le sue scorie nel motore della Juventus. Il gruppo è quasi al completo con gli arrivi di Dybala, Cancelo e Szczesny, ma a due giorni dalla partita con la Spal, sabato pomeriggio all'Allianz Stadium, l'assenza di Matuidi, a cui Allegri ha concesso un giorno di riposo supplementare, rischia di pesare non poco sui già precari equilibri del centrocampo bianconero. Per la partita con i ferraresi, Allegri dovrà fare a meno di Emre Can, tornato lunedì a Torino dopo l'intervento chirurgico alla tiroide e quindi ancora lontano dal rientro, ma potrà contare su Pjanic, rientrato in gruppo progressivamente dopo il leggero affaticamento muscolare accusato con la maglia della Bosnia fino a svolgere completamente l'allenamento a due giorni dal match. Sarà monitorato quotidianamente Sami Khedira, fermatosi per un trauma distrattivo alla caviglia e a forte rischio per la Spal come Bernardeschi, fermo per un problema muscolare che l'ha costretto ad abbandonare il ritiro dell'Italia. Una mediana quasi obbligata per Allegri, che potrà contare su Bentancur, rientrato mercoledì dalla nazionale, su Pjanic e Matuidi, che però rientrerà a 24 ore dal match dopo le due partite con la maglia della Francia. Il francese è, insieme a Mandzukic, il bianconero che ha riposato meno in estate, impegnato fino all'ultimo nella finale del Mondiale. Abbondanza invece in difesa, visto anche il pieno recupero di De Sciglio, tornato a vestire l'azzurro per 90' nell'amichevole con gli Stati Uniti dopo un inizio di stagione difficile a causa dell'infortunio rimediato nel riscaldamento della sfida con il Sassuolo. "Le gare dopo la sosta sono sempre più complicate, la Spal gioca un buon calcio e ha già messo in difficoltà le grandi squadre che ha affrontato - ha messo in guardia i suoi il terzino bianconero -. Dovremo avere il giusto atteggiamento e la voglia di portare a casa i tre punti". Affidandosi alla voglia di rivincita di Cristiano Ronaldo, a quanto pare escluso dal podio del Pallone d'Oro, prestigioso premio vinto per cinque volte dal portoghese, l'ultima lo scorso anno: "Non so cosa dire sul podio del Pallone d'oro e sull'assenza di Ronaldo, quando sono tornato ho visto un Cristiano che in campo si è allenato come fa tutti i giorni, da vero professionista e dando il massimo. Ora posso dire questo, poi vedremo quello che sarà".
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