Tanti tiri, pochi gol e qualche disattenzione di troppo in difesa, dove anche Szczesny ieri non è stato esente da colpe. Per sommi capi i difetti - se così si può dire per una squadra che ha vinto 13 partite su 15 - stanno lì. La difficoltà a chiudere le partite dominate è già costata alla Juventus due rimonte, quella parziale dal Genoa in campionato e quella totale riuscita ieri sera al Manchester United, e spreco di energie in altre partite. Una "sconfitta probabilmente indolore", ha commentato il tecnico bianconero Allegri, guardando la classifica del girone di Champions. I bianconeri restano saldamente primi, con un pareggio in casa con il Valencia, il 27 novembre, saranno comunque qualificati. Ma non può piacere comunque la seconda sconfitta casalinga di sempre della Juventus nella prima fase a gironi, dopo quella del 2009 contro il Bayern Monaco (1-4). E, soprattutto, pesano i numeri: ieri sera i bianconeri hanno tirato 23 volte, ma solo 3 nello specchio della porta. Khedira - palo in girata, da solo a centro area - Pjanic e Cuadrado si sono divorato i gol che avrebbero chiuso la partita e impedito a Mourinho di tornare a gonfiare il petto. La precisione dei tiratori bianconeri si è fermata al 13%. I numeri delle prime 11 giornate di campionato confermano che la Juventus non riesce a monetizzare: 24 gol segnati, una media di oltre 2 a partita, ma comunque bassa rispetto ai tentativi, 224 con 72 tiri nello specchio della porta. Con il Frosinone 29 tiri per produrre due reti, e solo nella parte finale della partita, con il Genoa 21 tiri per realizzare una sola volta. Anche i gol al passivo sono troppi - 10 in 15 partite - rispetto alle pretese di Allegri. Il tecnico dopo il rischio corso nel finale contro il Cagliari aveva chiesto di "fare tutti più fatica nella fase difensiva", impegno naufragato negli ultimi 5' contro i 'Red Devils': "Abbiamo subito due reti su punizione - ha rimarcato l'allenatore - bravo il Manchester, ma non abbastanza attenti noi. E con il Cagliari avevamo addirittura rischiato di prendere gol da una rimessa laterale". C'è qualcosa da correggere, anche se Allegri le cataloga "piccole cose": "C'è da essere delusi per la sconfitta, - dice il tecnico - ma ottimisti per quello che stiamo dimostrando sul campo. Migliorando nelle piccole cose torneremo presto sulla strada giusta. Questa sconfitta ci può fare bene, servirà a capire quale è la nostra reazione". La prova del nove domenica sera a S.Siro contro il Milan.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.