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CALCIO. Spinazzola riabbraccia Juve, ho lasciato 7 a Ronaldo

CALCIO. Spinazzola riabbraccia Juve, ho lasciato 7 a Ronaldo
"C'è tanta gente, pensavo che oggi mi facessero le domande i miei agenti...". Leonardo Spinazzola scherza con i giornalisti che prendono parte alla sua presentazione. Il terzino, tornato bianconero dopo sei anni di prestiti, è il primo giocatore che la Juve presenta dopo Cristiano Ronaldo. "Sei anni fa era impensabile trovare un giocatore con lui, questo vuol dire che la società ha fatto un lavoro enorme - osserva il neo bianconero - La Juve è un top club e ragione per essere tra i primi nel mondo". Nella sala conferenze dell'Allianz Stadium aleggia ancora lo 'spettro' dell'attaccante portoghese. "Il mio numero preferito è il 7 ma era già occupato, diciamo che gliel'ho lasciato", dice con un'altra battuta Spinazzola, che indosserà la maglia numero 37. Dopo l'operazione al ginocchio destro, l'ex Atalanta sta proseguendo col recupero. "Ho iniziato a correre da una settimana, ho fatto una visita nei giorni scorsi e sta andando tutto bene - dice -Ora c'è da lavorare e avere tanta pazienza. Il rientro? Metà ottobre, novembre. Con questi infortuni devi fare le cose con calma, meglio rientrare in forma"."La Juve era un treno che non potevo perdere. Volevo venire per tanti motivi, ma l'Atalanta mi ha fatto restare e sono felice così perché è stato un anno positivo". Leonardo Spinazzola ringrazia il club bergamasco, che lo ha consacrato nel calcio che conta e gli ha permesso di fare ritorno alla Juve. "Ringrazio l'Atalanta, Gasperini, lo staff e i miei ex compagni. Se non ci fossero stati loro, non sarei qui". Il terzino ritrova dunque la maglia bianconera, con cui ha fatto la trafila nelle giovanili, dopo sei anni in giro per l'Italia. "Non mi è mai passato di mente di andare all'estero, la mia unica idea era la Juve", aggiunge il giocatore, smentendo l'interesse per alcuni club della Bundesliga. "Sono molto felice di essere qui - dice con voce che tradisce l'emozione -. Il mio ruolo? Ho sempre giocato a sinistra, poche volte a destra, ma se il mister vuole sono felice di giocare anche terzino destro". Per Spinazzola quello con Allegri è un nuovo incontro. "Con lui ho già fatto il ritiro quattro anni fa - ricorda -. Grazie alla Nazionale conoscevo già i compagni italiani, come tutto lo staff e i fisioterapisti. E' un bel vantaggio, sono felice".
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