CALCIO. Ancelotti tifa Milan, indosserò la maglia per la finale

Il doppio ex Carlo Ancelotti si sbilancia: in finale di Coppa Italia tiferà Milan, augurandosi che Gennaro Gattuso possa aggiungere alla bacheca dei rossoneri il primo trofeo della proprietà cinese. ''Vedrò la finale - rivela Ancelotti a Milan Tv - con la maglia rossonera addosso. Speriamo di poter festeggiare qua a Vancouver. Se a Yonghong Li batte il cuore quando vede il Milan siamo già un passo avanti: i successi di Berlusconi credo che siano dipesi soprattutto da quello''. Il presidente rossonero, dopo la full immersion nella galassia Milan dei giorni scorsi, è già a Roma con il suo braccio destro David Han Li e domani parteciperà alla cerimonia del Quirinale con il presidente della Repubblica Mattarella. Mercoledì sera la sfida alla Juventus rappresenta la partita più importante della stagione del Milan: in palio non c'è solo un titolo o il sollievo di aggiudicarsi un posto diretto per la prossima Europa League; c'è anche il gusto di interrompere l'egemonia cannibale della Juventus, alla caccia del poker. Un'impresa già realizzata poco più di un anno fa in Supercoppa Italiana, come ricordato da Bonaventura: ''La Juventus è superiore, lo dimostra ciò che ha fatto in questi anni. Ma il Milan è in forma e a Doha abbiamo vinto noi. Dovremo affrontare questa finale con lo spirito giusto e la voglia di fare bene, le motivazioni per una finale vengono spontaneamente''. Farà di tutto per essere della partita Lucas Biglia, la cui disponibilità verrà valutata domani durante la rifinitura con il provino decisivo. L'argentino brucia le tappe, svolge una parte dell'allenamento con il gruppo e tenta un recupero che avrebbe del miracoloso. Gattuso si augura di poter contare sulla sua esperienza ma al tempo stesso non ha intenzione di correre rischi: il centrocampista è reduce appena sedici giorni fa dalla frattura di due vertebre lombari. La volontà dell'argentino, che in settimana aveva ricevuto la visita del ct Sampaoli rassicurandolo sulle proprie condizioni in vista del Mondiale, è di essere a Roma con i compagni a tutti i costi: Biglia potrebbe disporre di un tutore per proteggere la parte bassa della schiena ma è difficile ipotizzare un suo utilizzo sin dal primo minuto. Favorito per il ruolo di regista resta infatti Locatelli, Biglia però potrebbe diventare elemento prezioso a gara in corso. Gattuso in questi mesi non ha mai nascosto la propria ammirazione per Biglia, ritenuto un professore nel suo ruolo e un uomo spogliatoio di comprovata importanza. Il tecnico intanto recupera Suso, rilancia Calabria come terzino destro e resta alle prese con il dubbio atavico di chi schierare come centravanti: Kalinic tallona Cutrone, tornato al gol sabato dopo 45 giorni di digiuno.