CALCIO. Juventus; Higuain al lavoro, ma obiettivo è la Lazio

Il giorno dopo la fitta nevicata che ha costretto al rinvio, probabilmente a metà marzo, della sfida con l'Atalanta, in casa Juventus si è tornati a lavorare in vista dell'imminente nuovo impegno contro gli orobici, mercoledì, nel ritorno della semifinale di Coppa Italia. L'obiettivo numero uno di Allegri - ai di là della quarta finale consecutiva della Coppa da centrare - è di recuperare Higuain, che anche oggi ha lavorato a parte. La distorsione alla caviglia patita nel derby con il Torino fa ancora male, il 'Pipita' proverà in tutti i modi a tornare per il match di mercoledì, ma difficilmente Allegri potrà contare sul bomber argentino contro i nerazzurri di Gasperini. Si lavora soprattutto per recuperarlo per il match di sabato con la Lazio, trampolino di lancio per la sfida di ritorno in Champions con il Tottenham, crocevia della stagione per i bianconeri. Ancora indisponibili Bernardeschi, che nell'incontro con i 'Junior Member' della Juventus ha svelato i suoi "sogni" da calciatore - "voglio vincere la Champions League e il Mondiale" -, oltre naturalmente a Cuadrado e De Sciglio, quest'ultimo difficilmente recuperabile per mercoledì prossimo. Dopo la panchina virtuale di domenica, visto l'annullamento della partita, mercoledì Dybala dovrebbe partire dal primo minuto, sostituendo il connazionale Higuain al centro dell'attacco bianconero: recuperato Khedira, assente con l'Atalanta per turnover, probabile l'impiego di Szczesny in Coppa Italia. Intanto per il recupero del match di campionato la data più plausibile, accolta con positività anche dalle due società, sarebbe il 14 marzo: l'unico ostacolo è rappresentato dal match di ritorno degli ottavi di Champions tra il Besiktas e il Bayern Monaco, in programma alle 18. Il regolamento prevede che nessuna partita di campionati nazionali si possa disputare in concomitanza con un match della massima competizione europea: probabile, quindi, il calcio d'inizio alle 16, anche se non è da escludere un anticipo al 13 marzo. Non sarà tra i convocati, in nessuno dei due casi, Bernardeschi, ancora alle prese con il problema al ginocchio rimediato nel derby e che potrebbe costringerlo all'intervento chirurgico nel caso in cui le terapie non riuscissero a risolvere il problema.