Cerca

TORINO. Mihajlovic difende la squadra, "più onestà intellettuale"

Serve "più onestà intellettuale", bisogna essere "più realistici ed equilibrati". Sinisa Mihajlovic difende il suo Torino dopo le critiche, ritenute eccessive, per il pareggio casalingo col Milan. Le critiche sono giuste "quando non ci si impegna, si gioca male, si sbaglia approccio", ma "non è il caso del Torino", osserva il tecnico, che alla vigilia della trasferta col Bologna ribadisce gli obiettivi della stagione. Ovvero "restare nelle zone alte della classifica", anche se "in questo momento le squadre davanti sono più forti e attrezzate".

"Io e la squadra siamo i primi a essere arrabbiati per le rimonte subite - osserva - ma dobbiamo essere onesti e realisti: si può chiedere a un gruppo di andare oltre le proprie qualità e possibilità, ma non condannare e criticare se non ci riesce".

Tanto più che in estate il Toro è stato stravolto, con un "cambio di allenatore" e un mercato in cui "abbiamo venduto o non riscattato quattro giocatori, forse i migliori: Maksimovic, Glik, Peres, e Immobile". Il mercato di gennaio ha portato "Iturbe, non Messi o Ronaldo", ma "dopo una partita è stato messo in croce".

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori