JUVENTUS. Allegri vuole 3 punti prima del trittico

Centrato il primo obiettivo, gli ottavi della Champions,, la Juventus si concentra nuovamente sul campionato. Oggi si è allenata sotto l'incessante pioggia in vista della sfida di domenica pomeriggio a Marassi con il Genoa.

Allegri, come sempre, ritiene fondamentale i tre punti, anche nelle tre partite successive dovrà vedersela, nell'ordine, con Atalanta, Torino e Roma.

Il vantaggio sui giallorossi regala serenità ai bianconeri, consapevoli che mantenendo il ritmo imposto fino ad oggi al campionato agganciarli e superarli sarà un'impresa impossibile.

Il Genoa di Juric è reduce da tre partite consecutive senza vittorie, l'ultima delle quali il ko per 3-1 rimediato all'Olimpico contro la Lazio: eppure Allegri sa bene che per tornare da Marassi con i tre punti servirà la miglior Juventus.

Sarà fondamentale recuperare gli infortunati, specialmente in attacco, con Dybala e Higuain ancora in dubbio ma in ripresa: nonostante ciò in diverse situazioni i bianconeri hanno dimostrato che anche non in perfette condizioni fisiche sono un ostacolo difficile da superare. Merito della "mentalità Juve", garantita dallo zoccolo duro di italiani che, mutuando le parole di Claudio Marchisio, "è sempre stato fondamentale nella storia delle grandi squadre".

Fa parte dello zoccolo duro bianconero il grande protagonista delle ultime settimane, quel Leonardo Bonucci che oltre ad essere stabilmente uno dei migliori difensori del mondo, si è anche tolto la soddisfazione di segnare gol molto importanti, come successo a Siviglia con la rete del 2-1. "Sa impostare il gioco da dietro, è completo e quando sono marcato può costruire lui", aggiunge Marchisio, elogiando le qualità del compagno di squadra.

Un supporto fondamentale in questa fase di recupero per il regista bianconero, reduce dall'infortunio al crociato che l'ha tenuto lontano dai campi per diversi mesi: "Non voglio dare percentuali sulla mia condizione atletica, ma dopo una partita di grande sforzo ci vuole più tempo per recuperare", svela candidamente Marchisio lasciando il posto a Hernanes, tornato quello di un tempo e stimolato dalla sfida con la squadra che l'ha fortemente voluto in estate e che potrebbe tornare alla carica nel mercato di gennaio.