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CALCIO. Bonucci "mio figlio? Lo ringrazio, sono cresciuto"

"Negli ultimi due mesi ho vissuto momenti difficili, ringrazio mio figlio Matteo che mi ha dato tantissima forza, così come l'altro mio figlio Lorenzo e mia moglie Martina. Sono stati momenti duri e abbiamo lottato, momenti in cui senti di crescere nella vita e capisci cosa conta davvero". Si è commosso Leonardo Bonucci oggi a Coverciano, dove per la prima volta ha raccontato della sofferenza vissuta da lui e dalla sua famiglia per la salute del piccolo Matteo, il figlio di due anni operato nei mesi scorsi per una patologia acuta. Matteo adesso sta meglio, suo padre appare più sollevato anche se ancora provato: "Quello che ho vissuto mi ha trasmesso tanta forza, il calcio resta importante ma tutto il resto, certe critiche, certe discussioni, certi mugugni, lo vedi e lo vivi in modo diverso. C'é sempre da crescere, da migliorare ma quello che ti succede nella vita conta di più di un passaggio sbagliato. Quando stai bene nella testa e nel cuore - ha concluso il difensore della Juve e della Nazionale - puoi affrontare tutto".
L'Italia è pronta a sfidare la Spagna: Leonardo Bonucci mostra sicurezza in attesa della sfida di giovedì a Torino, nello Juventus Stadium, il "suo" stadio. "E' sempre un'emozione giocare lì, figurarsi una partita come questa - ha commentato il difensore della Juve e della Nazionale - troveremo una Spagna diversa da quella che abbiamo battuto agli Europei, con un nuovo ct e tanta voglia di riscattarsi. Loro sono i favoriti del girone e noi dovremo mettere qualcosa in più rispetto alla gara vinta in Israele. Ma se giocheremo da squadra, con umiltà, con la voglia di aiutarsi come facciamo nella Juve, potremo fare bene".
Nell'occasione Bonucci si ritroverà davanti l'ex compagno Morata: "Sarà bello incontrarlo di nuovo, in poco tempo sarà tra i migliori. E' un giocatore difficile da smarcare, ma ci metterò tutto me stesso. Sono contento di giocare questa partita perché sarà davvero bella".
"Se questa Nazionale può riabbracciare Balotelli? Ho sentito quello che ha detto in questi giorni e mi sembra che abbia parlato e stia pensando come un adulto". Così Leonardo Bonucci parlando dell'attaccante del Nizza, accostato di nuovo al club Azzurro.
"Mi sembra maturato, dire che non merita ancora la Nazionale e che potrà tornarci solo quando sarà al top dimostra che ha umiltà e ora la deve mettere in campo - ha continuato il difensore della Juve e della Nazionale - il Balotelli delle "balotellate" non serve né a lui né alla Nazionale. Siamo cresciuti insieme, quando eravamo piccoli ero il primo a rincuorarlo e a tappargli la bocca, quindi posso permettermi di dire certe cose. Gli ho sempre voluto bene e gliene voglio ancora, mi auguro per lui che stia cambiando, se capisce come ci si comporta in gruppo non vedo perché non possa tornare qui                 con le qualità tecniche che ha. Mi auguro che la nuova esperienza che sta facendo nel club di adesso lo aiuti a migliorare"
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