CALCIO. Guardiola mischia le carte, 'sono costretto'

Cambiare le carte in tavola per stupire gli avversari e sopperire "alle difficoltà in difesa e alla qualità dell'avversario". Pep Guardiola, annuncia qualche novità, alla vigilia della sfida d'andata con la Juventus. Il Bayern ha la difesa decimata, "Ci mancano i centrali, le assenze del reparto sono tante - spiega il tecnico spagnolo - ma cosa possiamo fare? Dobbiamo cercare di affrontare i problemi, proveremo a fare qualcosa con quello che abbiamo a disposizione.

Proveremo a segnare qualche gol ma non sarà facile, nelle ultime 6-7 partite la Juventus non ne ha presi". Tra le varie possibilità anche quella di schierare in difesa l'ex bianconero Vidal per cercare di arginare la qualità della squadra di Allegri: "Negli ultimi anni la Juve ha fatto un percorso grandioso - ha proseguito Guardiola - gli ottavi di finale sono sempre complicati, indipendentemente dall'avversaria. Mi aspetto una Juventus che pressa alto, specialmente se giocherà Mandzukic. Dovremo stare attenti al loro contropiede, alle palle inattive". Tanti i pericoli che tormentano i sogni dell'allenatore del Bayern, tutti vestiti di bianconero: "La Juventus ha giocatori eccezionali, altrimenti non avrebbero vinto quattro campionati lottando per il quinto e arrivando in finale di Champions lo scorso anno. Per noi è un piacere essere qui, come sportivo adoro queste partite e proveremo in tutti i modi a vincere".

L'addio di Guardiola a fine anno, e il suo approdo al Manchester City, non bloccherà mentalmente i bavaresi, come confermato dal capitano Philipp Lahm, domani alla 100/a in Champions: "Non credo influenzi la squadra - ha spiegato il difensore - ci concentriamo sugli obiettivi attuali che cercheremo di raggiungere. Saluteremo nel migliore dei modi il nostro allenatore, come abbiamo fatto in passato con Jupp Heynckes". L'ultima volta che ebbe l'allenatore in partenza, il Bayern vinse la Champions League: la Juventus è avvisata.