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JUVENTUS. Juve guai fermarsi, "c'é Coppa da difendere"

JUVENTUS. Juve guai fermarsi, "c'é Coppa da difendere"

Mandzukic e Morata

La Juventus non molla niente, ormai è risaputo. E che il palcoscenico sia 'solo' la Coppa Italia non attenua la sua fame. Lo chiarisce bene Mario Mandzukic, all'indomani del 4-0 di Udine, con un tweet che la dice lunga sulle ambizioni bianconere: "Non vincere, dominare".

Con questo spirito, proprio di chi vuole sbaragliare sempre il campo, la squadra di Allegri prepara la serata di mercoledì all'Olimpico contro la Lazio dove un po' di turnover il tecnico dovrà comunque concederlo. Spazio quasi sicuramente a Caceres, Zaza, Sturaro, Morata dal primo minuto.

"Dieci nel calcio è il numero della magia - commenta Allegri sui social network - e dieci vittoria di fila lo sono. Ora vietato rilassarsi: c'è una Coppa da difendere". All'Olimpico i bianconeri cercheranno di allungare un'altra serie, a spese della Lazio: hanno vinto l'anno scorso, nella finale di Coppa Italia (2-1), nell'estate a Shangai nella Supercoppa italiana (2-0) e nel girone di ritorno di questo campionato (2-0).

Forse Allegri avrebbe voluto preparare con maggior calma il posticipo di domenica sera, con la Roma allo 'Stadium', ma difficilmente i bianconeri allenteranno la presa: "Adesso che abbiamo ingranato, siamo tornati più forti di prima", dice Asamoah, felice per essere tornato a giocare 90': "Adesso mi sento molto bene, non ho avuto paura di tornare ad alti livelli, ma non mi era mia successo di dovere stare fuori per così tanto tempo".

Ha dovuto armarsi di pazienza, il centrocampista del Ghana, impegnato in un lungo percorso di recupero dagli infortuni, di pari passo con l'imperiosa rimonta della squadra. "Abbiamo sempre creduto di potere tornare in corsa per vincere lo scudetto - dice Asamoah - sapevamo che la stagione sarebbe stata lunga. All'inizio, è vero, abbiamo incontrato difficoltà, c'erano tanti giovani da inserire, ma siamo riusciti a capire in tempo i problemi". E la Juventus è riuscita a correggere la rotta. "Il merito è stato di non mollare, e tutti hanno pienamente capito cosa devono fare".

Si avvicina la Champions e la Juventus si sente ancora più affamata. "La Champions? Noi crediamo in tutte le competizioni", risponde Asamoah. Ma il trofeo sui quali concentrarsi è la Coppa Italia, e l'ordine di Allegri per i quarti di finale è categorico: "Vietato rilassarsi".

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