La Juventus di Massimiliano Allegri prepara il delicato match contro la Sampdoria partendo dall'unica certezza a disposizione del tecnico: le assenze di Marchisio per squalifica e di Barzagli per infortunio. Senza il centrocampista i bianconeri hanno sempre sofferto in stagione, rimediando due sole vittorie in sette occasioni: "Non inventerò nulla - ha detto Allegri - farò le mie valutazioni e le mie scelte senza adattare alcun giocatore in un ruolo non suo". Per sostituire Barzagli sono pronti Rugani o Caceres. Per sostituire Marchisio, invece, Allegri ha fatto capire che potrebbe ricorrere a Hernanes, oppure cambiare modulo. Come? "basta invertire il triangolo di centrocampo" ha spiegato. Senza aggiungere altro. Significa che a centrocampo Allegri è ancora incerto tra l'affidabile 3-5-2 (con Hernanes al posto di Marchisio) e il meno consueto 4-2-3-1, che vedrebbe Khedira e Sturaro affiancati davanti alla difesa. "All'inizio della stagione tutta la squadra stava giocando male - prosegue il tecnico - dare colpe al solo Hernanes per le prestazioni sottotono sarebbe senza senso, oltre che ingiusto. Ha giocato una grande partita a Manchester, discretamente il derby specialmente dopo l'infortunio di Khedira, e lo ritengo un ottimo mediano davanti alla difesa. Sono sicuro che fino a quando giocherà il suo posto in campo sarà lì". L'unica certezza della Juventus che va a Genova è Paulo Dybala in attacco. Accanto a lui sono in ballottaggio Morata e Zaza. "Stanno bene entrambi - ha detto Allegri -. Morata mercoledì ha disputato una buona partita sia in fase offensiva che difensiva, tornerà presto a fare gol. E Zaza è in ottima condizione ed è migliorato molto. In più abbiamo buone possibilità di recuperare Mandzukic, che potrebbe partire dalla panchina". Con il mercato di gennaio in pieno fermento, Allegri ha ribadito che sia Zaza sia Rugani resteranno alla Juve. "I procuratori fanno il loro mestiere, io faccio il mio. La Juve deve avere grandi giocatori in tutti i reparti. Perché dovremmo privarci di giocatori giovani e dal futuro importante? Per il mercato in entrata ripeto il concetto: per migliorare questa rosa o arriva un grande giocatore, oppure niente". La Juventus non va a Genova pensando al titolo di campione d'inverno. Va a Genova - ha detto il tecnico - "per vincere, pensando che abbiamo di fronte una partita difficile, così come quella successiva a Udine. Ma se riuscissimo a superarle entrambe, avremmo fatto cinque vittorie in trasferta su sette partite. Poi i conti li faremo alla fine. Saranno decisive le ultime sei giornate. E, se l'Inter 'gira' a 42 punti, lo scudetto sarà a quota 84". Parola di Massimiliano Allegri.
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