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CALCIO. Marotta pungola Juve, "mai peggio che terzi"

CALCIO. Marotta pungola Juve, "mai peggio che terzi"

Marotta

La Juventus non può permettersi un anno di transizione, "deve arrivare almeno terza". Già dopo gli imprevisti rovesci nelle prime settimane della stagione l'a.d. bianconero Giuseppe Marotta aveva richiamato squadra e staff ai loro 'doveri', senza tanti giri di parole; lo ha ribadito, a pochi giorni dal big match con il Milan, partita chiave per il futuro di entrambe le squadre.

"Il terzo posto è l'obiettivo minimo che dobbiamo assolutamente tentare di raggiungere, poi il resto lo vedremo cammin facendo. Ma la Juventus deve ritornare in corsa per lo scudetto. Per forza": ancora una volta è stato esplicito Marotta, oggi a Milano per la cerimonia del Premio Facchetti. Il terzo posto significa l'ultimo posto in Champions, passando dai preliminari, di meno non è ammissibile in casa Juventus, dopo 4 anni di scudetti ed una finale di Champions giocata a lungo alla pari con il Barcellona.

L'obiettivo minimo è un messaggio ben chiaro per Massimiliano Allegri, ma anche questa volta l'a.d. della Juventus ha voluto difendere il tecnico. "Sappiamo di attraversare un momento di difficoltà. Allegri lo ha compreso benissimo e sono eccessive le critiche nei suoi confronti. Non ci dimentichiamo che ha ereditato un testimone importante (nel luglio 2014, subentrando ad Antonio Conte, ndr) e che ha vinto uno scudetto, la Coppa Italia ed ha portato la squadra in finale di Champions". Ma il passato glorioso in casa bianconera non può restare storia, deve sempre essere attualità: così la pensa chi guida la società. E la Juventus, dopo la prima piccola accelerata grazie alle due vittorie su Atalanta ed Empoli, ha la possibilità del vero rilancio in campionato, sabato sera contro il Milan allo 'Stadium' da giorni con il tutto esaurito: "E' una sfida importante per entrambe, - dice Marotta - in un momento interlocutorio del campionato più bello".

L'obiettivo di Allegri è dimezzare il distacco dal vertice entro Natale: "Il compito della società è supportare il tecnico nel migliore dei modi. Lo stiamo facendo e auspichiamo di venire fuori da queste difficoltà". Il confronto con il Milan e la successiva partita di Champions con il Manchester City potrebbero essere lo snodo cruciale: due successi riporterebbero i bianconeri in orbita. E con questo traguardo Allegri freme aspettando il rientro di tutti i nazionali: da giovedì potrà finalmente preparare la doppia sfida che dovrebbe svelare il vero valore dei bianconeri.

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