Cerca

CALCIO. Marotta carica Juve, servono vittorie consecutive

CALCIO. Marotta carica Juve, servono vittorie consecutive

Marotta

Una vittoria dopo l'altra, "come era consuetudine nel passato". Dopo l'Atalanta, la Juventus vuole battere anche il Sassuolo e continuare così a risalire una classifica che, con sette punti nelle ultime tre partite, non fa più così paura. "Dobbiamo ritrovare maggiore finalizzazione e concretezza - è l'analisi dell'ad bianconero Beppe Marotta - ma sono fiducioso: recupereremo quanto prima". L'infermeria, però, torna a riempirsi: gli infortuni subiti ieri contro i bergamaschi costringeranno infatti mister Allegri a fare a meno di Asamoh per venti giorni e di Pereyra addirittura per quaranta.

I recenti recuperi di Marchisio e Khedira e le prestazioni in crescita di Pogba fanno comunque ben sperare. "Abbiamo ritrovato l'organico in modo consistente - osserva Marotta, a Milano per l'inaugurazione del master Sport Business Management -. E' evidente che cambiare 10-11 giocatori significa creare difficoltà, che poi sono state maggiorate dagli infortuni degli altri. Abbiamo avuto problemi a inizio campionato, nelle prime giornate abbiamo perso punti banalmente, ma stiamo ritrovando il giusto andamento, la giusta consistenza nell'organizzazione di gioco".

Merito anche di un Dybala che sembra sempre più a suo agio nella Juventus, nonostante le polemiche sul suo impiego da parte di mister Allegri. "Dybala è uno dei giocatori della Juventus e mi sembra che Allegri lo abbia esplicitato nel modo migliore - sottolinea Marotta -. Quando un giovane arriva dalla provincia è giusto che abbia il tempo necessario per assestarsi, capire dove si trova, che tipo di maglia indossa. Qualità e fiducia rimangono invariate e Dybala avrà molto tempo per mettere in luce le sue qualità. Comunque - taglia corto il dirigente bianconero - si sta parlando troppo di lui: la Juve è fatta anche di altri componenti".

Compreso quell'Hernanes a cui devono essere fischiate parecchio le orecchie dopo essere stato bollato proprio da Marotta come un non fenomeno. "C'è tempo per dimostrare il valore di queste operazioni", sostiene Marotta, che vede ormai alle spalle il peggio. "Aver perso con le cosiddette provinciali significa poco - sostiene - dovevamo dare una svolta alle nostre prestazioni e ci stiamo riuscendo. Certo la nostra consuetudine era inanellare decine di partite vinte - conclude -: dobbiamo farlo da mercoledì contro il Sassuolo".

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori