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19 Giugno 2015 - 16:12
Stefano Sturaro
La sconfitta, la manata allo svedese Ishak, l'espulsione. Per Stefano Sturaro l'Europeo Under 21 non è cominciato bene. Il giocatore della Juve, fra i protagonisti della vittoria sul Real Madrid nell'andata della semifinale Champions, ha voluto scusarsi. "L'ho fatto con i compagni e voglio farlo anche pubblicamente - le sue parole, in conferenza stampa, il giorno dopo la sconfitta, a Olomouc -. Ho fatto una cosa inaccettabile e non merito di indossare questa maglia, nè di avere questi compagni. Diciamo che ho dato il mio contributo alla sconfitta dell'Italia".
A Sturaro non sono andate giù le critiche piovutegli addosso dopo la reazione di ieri, che ha impedito agli azzurrini di giocare gli ultimi 10' alla pari con gli svedesi. "Mi sono arrivate accuse anche da chi non c'era - le parole del giocatore bianconero -: non accetto il fatto che mi sono state attribuite tutte le colpe. Da fuori la gente parla troppo e non sa cosa si prova a stare in campo".
"Quando dico che non merito questa maglia, vuol dire che mi scuso con chiunque ne faccia parte, pure con i tifosi - ha aggiunto, parlando al fianco del selezionatore Di Biagio -: dei giornalisti mi frega nulla, dei tifosi tantissimo. Mi sembra eccessivo scrivere che l'Italia ha perso per colpa mia. Resta il fatto che abbiamo buttato al vento una grossa occasione, la partita si era messa bene. Purtroppo abbiamo perso la testa, sono stato il primo a perderla, cadendo in una provocazione". Anche il dopo-partita non è stato leggero per Sturato che confessa di avere ricevuto un messaggio da un dirigente della Juventus, e questo "mi ha fatto piacere". "Mi ha detto - rivela - che anche lui era stato come me, solo chi vuole vincere sbaglia, poi però è pronto a rialzarsi".
Lo sfogo di Sturaro è stato minimizzato dal suo allenatore di club, Massimiliano Allegri: "Sturaro è un ragazzo, deve capire i momenti. Non è uno sfogo cattivo, il suo, ma lo sfogo di un ragazzo che ha passato un brutto momento".
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