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CALCIO. Salah illude la Viola, poi beffa Toro con Vives

La sfida fra due delle squadre più in forma del campionato, reduci dalle fatiche europee, non ha visto vincitrici: la Fiorentina non è riuscita a difendere il gol trovato a 5' dalla fine con Salah, ormai già idolo dei tifosi viola. E così due minuti dopo ha subito il contropiede dei granata pronti a sfruttare una svagatezza difensiva degli avversari e a battere Tatarusanu con Vives. E' finita così 1-1, con la squadra di Ventura che allunga a 11 i risultati utili di fila in campionato e quella viola che recrimina anche per il rigore fallito da Babacar dopo 10'. E' stata una gara piena di errori ma anche di colpi di scena. L'arbitro Guida, che poco prima aveva sorvolato su un tocco di mano di Moretti in area fra le proteste dei viola, ha concesso con fare riparatore un rigore generoso alla Fiorentina per un fallo di Benassi su Badelj al 10': sul dischetto è andato Babacar, l'attaccante senza patente, che ha tirato piano e centrale favorendo l'intervento di Padelli. Sollievo per la squadra granata che aveva cominciato la partita come peggio non avrebbe potuto: senza partecipazione e idee, quasi la cosa non la riguardasse. La Fiorentina stravolta dal turn over, visto che hanno cominciato in panchina i vari Gomez, Pizarro, Salah, Joaquin, dentro ben 8 uomini diversi rispetto a quelli che hanno fermato sull'1-1 il Tottenham compreso Rosi al debutto da titolare. Il Toro si è invece presentato con 4 novità rispetto alla sfida con il Bilbao e la coppia Quagliarella-Maxi Lopez. La squadra di casa ha preso campo e iniziativa da subito e, affatto scossa dal rigore fallito, ha costretto Vives a rischiare il rosso per fermare Ilicic che si stava pericolosamente portando al tiro. Il Torino si è fatto vedere al 25' con Maxi Lopez che ha impegnato di piede Tatarusanu e di lì a poco Benassi ha                 sprecato un ghiotto contropiede. Prima dell'intervallo la Fiorentina, meno ordinata del solito (i troppi cambi pesano), ha provato ad aumentare i ritmi ma senza incisività. Nella ripresa gli allenatori hanno provato a correggere le loro squadre: Montella ha inserito Joaquin e Salah per Rosi e Diamanti, Ventura ha risposto togliendo Quagliarella per Martinez. Proprio quest'ultimo al 26' ha avuto l'occasione di sbloccare la gara approfittando di un'uscita sciagurata di Tatarusanu, ci ha pensato Gonzalo Rodriguez a salvare la sua porta sguarnita. Il finale ha visto la Fiorentina spingere in cerca del gol: Babacar ci è andato vicino con un gran tiro alto di poco ma è stato Salah, ormai già idolo del popolo viola, a far esplodere il Franchi con il suo gol dopo una triangolazione con il neo entrato Gilardino. La gioia dei tifosi viola però è durata pochissimo perché il Torino in contropiede, sfruttando una distrazione difensiva degli avversari, riusciva a pareggiare con Vives pronto a ricacciare in porta una respinta di Tatarusanu su Maxi Lopez. Finale con un arrembaggio viola, rivelatosi inutile.  

Montella amaro, rammarico per il pari, noi poco lucidi

  "C'è un po' di amarezza dopo una prestazione del genere. La squadra ha provato a vincere fino alla fine e quando si prende un gol così in contropiede c'è rammarico. Dispiace, i ragazzi ci tenevano particolarmente, ma vanno dati anche i giusti meriti al Torino che ci ha creduto fino alla fine". Intervistato da Sky nel dopo-partita di Fiorentina-Torino, l'allenatore dei viola Vincenzo Montella non si mostra del tutto soddisfatto per il risultato ma sottolinea anche i meriti degli avversari. Ma era il caso di fare questo turn-over, con ben 8 cambi rispetto alla gara di giovedì scorso contro il Tottenham? "Sicuramente lo rifarei - risponde Montella -. Abbiamo giocatori che hanno dimostrato di poter essere parte integrante di questo gruppo. Certo, quando si cambia tanto è più difficile trovare certe trame ma la squadra ha dimostrato comunque di poter vincere". Su Babacar, che ha fallito un penalty, il tecnico dice che "ha pagato troppo il rigore sbagliato, però è riuscito a restare in partita. L'ho tolto solo perché era stanco". Poi Montella recrimina ancora sul gol incassato nei minuti finali. "Siamo più abili a giocare in avanti, non siamo fulmini di guerra nel correre all'indietro - spiega -. In occasione della rete subita è stata gestita male tutta la situazione perché eravamo nei minuti finali e dovevamo comportarci meglio. Sul finale non siamo stati lucidi".    

Ventura, risultato giusto, noi avuto più occasioni

    "La gara è finita meritatamente in pareggio, abbiamo ottenuto un punto giusto. Abbiamo concesso poco, Padelli dopo il rigore intercettato non ha fatto grosse parate. Noi, invece, al di là della rete abbiamo avuto quattro-cinque occasioni che potevamo sfruttare meglio. Oggi, comunque, mancavano anche alcuni giocatori e abbiamo tenuto botta a Firenze fino alla fine". Il tecnico del Toro Giampiero Ventura, intervistato da Sky, 'contesta' chi ritiene ingiusto il pari del Franchi ed evidenzia i meriti della sua squadra. Ma ora questo Torino dove può arrivare? "Dobbiamo solo continuare a lavorare in questa direzione - risponde -. In estate abbiamo perso due giocatori da 40 gol e dovevamo fare una scelta, che è stata quella di puntare su diversi giovani ai quali va data la possibilità di crescere". " Sono a Torino e sono orgoglioso di essere qui. Alleno una squadra che ha fatto la storia del calcio - conclude Ventura - e non posso che essere soddisfatto. Poi è chiaro che tra una decina d'anni, quando avrò maggiore esperienza, potrei pensare di mettere le mie idee a disposizione di una nazionale. Anche San Marino andrebbe bene, l'importante è stare su un campo di calcio".  

 Toro pareggio meritato

  La Fiorentina assaggia la vittoria contro il Torino, col secondo gol consecutivo in campionato di Salah, ma si fa 'beffare' da un contropiede a due minuti dal termine. A fine gara l'amarezza è tanta ma Montella ribadisce che rifarebbe anche le scelte fatte (otto giocatori nuovi rispetto alla gara di giovedì in Europa League contro il Tottenham): "C'è un po' di amarezza, non abbiamo disputato una delle nostre migliori partite. Però siamo stati più convinti dell'avversario nel cercare la vittoria; dispiace, i ragazzi ci tenevano tanto. Il Torino ha praticato un gioco ostruzionistico ed ha usato le sue caratteristiche fino alla fine. Peccato, sarebbe stata una vittoria sensazionale - ha sottolineato Montella -. Il turnover? Lo rifarei, penso che sia stata la scelta più conveniente. Ci sono giocatori che possono stare in questo gruppo, anche se sapevamo che sarebbe stato difficile trovare le nostre solite trame di gioco". Montella, poi aggiunge: "Abbiamo concesso troppi contropiede al Torino, ma potevamo vincere la partita anche con i tanti cambi. Babacar? Il rigore lo ha condizionato, ma vi garantisco che è bravo a batterli. Ilicic? E' stata la migliore partita che abbia fatto per continuità. All'ultimo minuto era a contrastare nella nostra area. Ci ha messo qualità, ben vengano giocatori così. Tanti giocatori che hanno giocato stasera era tempo che non giocavano 90 minuti. Nel finale non siamo stati lucidi". Infine, sulla gara di ritorno di Europa League contro il Tottenham: "In trasferta le squadre ci aspettano un po' meno basse, soprattutto in Europa. Mi aspetto un Tottenham che faccia gioco, sarà una partita aperta a qualsiasi risultato". In casa Torino, invece, il morale è alto perché contro la Fiorentina ha ottenuto il suo undicesimo risultato utile consecutivo: "Noi non molliamo mai e anche oggi siamo riusciti a portare a casa il risultato contro una grandissima squadra - ha detto Vives, autore del gol del pareggio granata, al termine della gara -. Se pensiamo alla nostra brutta partenza dispiace, ad inizio stagione abbiamo dato quello che potevamo. Poi pian piano abbiamo acquisito fiducia e condizione fisica e oggi siamo all'undicesimo risultato utile positivo e questo significa tanto. Il mio gol voglio dedicarlo a un amico scomparso di recente". Soddisfatto anche il tecnico Ventura: "La Fiorentina è una squadra in salute ed ha grande qualità - spiega -. Il pareggio è meritato. Abbiamo concesso poco alla Fiorentina, Padelli non ha fatto grandi interventi, rigore a parte. Noi, invece, al di là della rete abbiamo avuto quattro-cinque occasioni che potevamo sfruttare meglio Fare risultato a Firenze non è semplice, questo aumenta i meriti del gruppo: mancavano anche alcuni giocatori e abbiamo tenuto botta a Firenze fino alla fine".
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