BRUSASCO. Niente fuochi d’artificio in Consiglio. Tutti d’accordo sull’Unione

Chi s’aspettava una seduta rovente del Consiglio comunale, dopo i “fuochi d’artificio” di quindici giorni prima, sarà rimasto deluso.

Di calda c’era solo l’aria, l’altra sera, nella sala consiliare di Palazzo Ellena. L’atmosfera, tra maggioranza ed opposizione, complice anche il lavoro svolto dal segretario comunale che ha guidato la seduta meglio di quanto avesse fatto il suo predecessore, Antonella Gaiato, è stata infatti distesa, al di là delle aspettative del numeroso pubblico presente in sala.

Dopo aver risposto alle interrogazioni delle opposizioni, annunciando anche un coinvolgimento delle due minoranze nelle prossime iniziative che verranno organizzate al Luogo di Brusasco, visto che ad inizio luglio s’è tenuto un incontro della maggioranza con i residenti, il sindaco Luciana Trombadore ha introdotto l’argomento “Unione del Trincavena”. Un tema sentito dagli amministratori locali, inserito nei programmi elettorali di tutti e tre i candidati.

Trombadore ha annunciato che l’intenzione sua, e della sua amministrazione, è quella di proseguire sulla strada tracciata da Franco Cappellino: anche se l’Unione tarda ad essere operativa, non sarà l’amministrazione brusaschese a decidere di invertire la rotta e di sciogliere il patto sottoscritto a suo tempo con le amministrazioni di Cavagnolo e Brozolo. “Andremo avanti”, ha detto il sindaco. Anche se l’opposizione di Anna Marolo e Carlo Giacometto, però, ha mostrato qualche riserva sull’opportunità di proseguire su di un percorso che sinora non ha dato risultati, si sono comunque votati i nuovi componenti dell’Unione.

Di fatto la delibera approvata dalla maggioranza è stata emendata dall’opposizione di Per Brusasco e Marcorengo e approvata, quasi, all’unanimità.

“Io ho un concetto diverso di unione, ma tant’è”, ha spiegato Isabella Agusta, dell’opposizione.

Si sono così votati i nuovi componenti del Consiglio dell’Unione del Trincavena. Oltre al sindaco Luciana Trombadore, ne fanno parte anche i consiglieri Valesio e Cima per la maggioranza, Giacometto per l’opposizione.