E' braccio di ferro a Brandizzo sulla sanificazione delle strade. Da una parte il sindaco. Paolo Bodoni, che continua a pubblicare i comunicati dell'Arpa Piemonte e dell'asessore regionale alla sanità che sconsigliano ai sindaci la sanificazione delle strade. Dall'altra le richieste pressanti dei cittadini. C'è anche chi prova a lanciare l'idea di una raccolta fondi: "Mettiamo un euro a testa, tutti i brandizzesi, per la sanificazione". In tutto questo si è inserita l'interrogazione urgente del gruppo consiliare Alternativa Civica che richiede la sanificazione con acido peracetico anziché la dannosa candeggina usata in molti comuni.
Ecco il testo
"In numerosi comuni italiani da parte delle amministrazioni sono stati attivati servizi straordinari di pulizia delle vie e delle piazze cittadine a fronte dell’emergenza Coronavirus. A Brandizzo nel consiglio comunale a porte chiuse del 16 marzo scorso il gruppo consiliare Alternativa Civica, con i consiglieri comunali Giuseppe Deluca e Antonella Multari, ha chiesto all’amministrazione comunale l’avvio di un intervento straordinario di sanificazione delle strade cittadine, piazze, aree pedonali e marciapiedi con mezzi e attrezzature dedicate a supporto del programma di interventi eccezionali necessari per il contenimento e la mitigazione del Covid-19. “Siamo a conoscenza - specifica il capogruppo di Alternativa Civica Giuseppe Deluca - che Arpa Piemonte ha dato parere negativo alla disinfezione delle strade, avviata da alcuni comuni in Piemonte, con una soluzione di ipoclorito di sodio (componente della candeggina), soluzione che risulta inquinante per l’ambiente”. “La tutela della salute pubblica è prioritaria - continua Deluca - e anche l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati conferma che la pulizia delle strade con prodotti idonei è una buona prassi; abbiamo proposto un intervento di sanificazione da effettuarsi con acido peracetico, una sostanza naturale derivante dall’aceto, che non è dannoso per animali e persone, approvato dal Ministero della Sanità. Il principale uso è quello di potente agente antisettico e antibatterico, attivo a concentrazioni anche minori dell’1%. Può essere utilizzato come alternativa ai tradizionali prodotti disinfettanti a base di cloro, poiché, nonostante le quantità usate siano elevate, si evita la formazione di sottoprodotti tossici e dannosi per l’ambiente”. “L’acido peracetico - puntualizza il consigliere comunale - ha infatti un ampio spettro di azione: battericida, fungicida, sporicida; a concentrazioni dell'1% uccide batteri, funghi, spore, virus e toxoplasmi; è uno dei disinfettanti più attivi contro gli stafilococchi, Escherichia Coli, Proteus vulgaris e altri ed ha una buona attività battericida contro i Micobatteri”. “Anche nel vicino comune di Settimo Torinese - interviene Antonella Multari vicecapogruppo di Alternativa Civica - sono in corso da giorni interventi di sanificazione strade, attuati dagli agricoltori settimesi, che generalmente si occupano dello spazzamento neve e del taglio dell’erba dei grandi parchi della città i quali, lodevolmente, a titolo completamente gratuito stanno sanificando le strade con acqua e acido peracetico. La scelta di utilizzare questo prodotto è stata fatta in diversi comuni italiani, ad esempio in Liguria a Ventimiglia, Imperia e Bordighera”. “L’uso dell’acido peracetico - continua la consigliera Multari - ha diversi vantaggi: ampio campo di utilizzo nei confronti dei microorganismi, bassa tossicità nei confronti degli organismi animali e vegetali ed elevata efficacia di azione anche in presenza di sostanze organiche. Risulta quindi molto più funzionale e quasi privo di controindicazioni, viene infatti impiegato nei sistemi di depurazione domestica che necessitano di una disinfezione per rendere le acque reflue depurate in regola con il DM 185/03 (“norme tecniche per il riutilizzo delle acque reflue”) e quindi riutilizzabili anche per uso irriguo. È utilizzato inoltre per la pulizia e la disinfezione delle parti interne di apparecchiature, recipienti, serbatoi, tubazioni , nell’industria del latte per camion, silos, impianti, tubature”.
Ecco il comunicato di Arpa
Gentili Direttori Dipartimenti territoriali, nelle ultime ore siamo venuti a conoscenza dell'intenzione, da parte di alcuni Comuni, di procedere ad una disinfezione delle strade con ipoclorito. L'operazione non è ritenuta efficace nella lotta al COVID-19, come emerso dai colloqui avuti dal Direttore Generale con i vertici regionali della Sanità. Dal punto di vista dell'Agenzia consideriamo questa pratica dannosa per l'ambiente e quindi il nostro parere non può essere
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