BRANDIZZO. Crisi Martor: è in corso un vertice all'Unione Industriale

Sono ore cruciali queste per i 117 dipendenti della Martor di Brandizzo che rischiano il posto di lavoro. E' in corso all'Unione Industriale di Torino un vertice tra la proprietà uscente, Martor per l'appunto, l'azienda (T.Erre) intenzionata a rilevare solo un ramo produttivo assumendo solo 45 lavoratori, e la Fiom Cgil. Per i sindacati la lotta è solo una: salvare tutti e 117 i posti di lavoro nella convinzione che il lavoro c'è ed è solo stato delocalizzato in Polonia dove la Marpol è già operativa da anni. "Sto aspettando notizie - commenta il sindaco di Brandizzo, Paolo Bodoni -. I lavoratori sono convinti che oggi ci sarà la svolta. Ma io temo che la vaera battaglia inizierà proprio oggi". Intanto ogni sindaco del territorio sta mettendo allo studio misure di assistenza ai propri concittadini che, dipendenti dalla Martor, non ricevono stipendio da novembre. "I brandizzesi sono 42 - spiega Bodoni -. La priorità va alle due famiglie in cui entrambi i coniugi sono lavoratori Martor e ai monoreddito. Il primo provvedimento riguarderà un intervento Comunale sulla retta della mensa scolastica dei figlio. Inoltre mi farò da interfaccia con gli uffici superiorio di Provincia e Regione per altre forme di sostegno al reddito".