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CALCIO A 5. SERIE B. L84, apoteosi verdenera

CALCIO A 5. SERIE B. L84, apoteosi verdenera

La rete di capitan Fuoco manda in visibilio la tifoseria (foto Fabio Petrosino)

Sabato 14 gennaio 2017. Una data che resterà impressa negli annali della L84 poiché rappresenta il punto più alto mai raggiunto dalla compagine verdenera. Una giornata già passata alla storia del sodalizio presieduto da Lorenzo Bonaria, letteralmente in visibilio proprio come (quasi) tutti i 600 spettatori che hanno gremito il Pala Don Albano di Brandizzo, assistendo all’apoteosi verdenera. La squadra di Rodrigo De Lima non solo supera la capolista MyGlass Cld Carmagnola, ma la surclassa con una prestazione sontuosa che riapre ogni discorso in vetta alla classifica. I volpianesi si portano a una sola lunghezza di distanza dal vertice e lo fanno rifilando un 8-1 finale che fotografa in maniera alquanto nitida il divario tra le due compagini emerso nel derby. Una partita carica di significati, preparata in maniera maniacale dai volpianesi e interpretata ad un livello pari alla perfezione. La L84 gioca su ritmi forsennati che mandano fuori giri i gialloneri di Maccioni, parsi una brutta copia della corazzata ammirata finora in stagione. Merito di una L84 che soffoca gli avversari, punendoli per la prima volta dopo otto minuti con una ripartenza micidiale di Pep Iovino. È la miccia che fa esplodere il derby, la cui sceneggiatura sarà di lì in poi sorprendente per tutti i presenti. Compresi i giocatori della L84, che macinano gioco e vengono fermati solo dai legni colpiti da Perino e De Lima. Zamburlin respinge un tiro libero a Sachet e poco dopo Fernandez Dominguez lo emula ipnotizzando El Adlani. Placare la furia di questa L84 è però impossibile e a 4” dal riposo Iovino graffia ancora. Aplpluasi a scena aperta, che diventano scroscianti nella ripresa, quando i verdeneri dilagano passeggiando sui resti di un Carmagnola inerme. Che non reagisce più e crolla definitivamente dopo l’espulsione di Giuliano. Due volte De Lima, Cerbone, ancora Iovino, Caddeo e persin capitan Fuoco, contribuiscono alla scrittura di un capitolo indelebile nel grande libro della storia verdenera. L’entusiasmo che ha investito l’ambiente fungerà da carburante per il prosieguo di una stagione ancora lunga, che la L84 sta rendendo unica anche a livello giovanile. I trionfi di Under 21 e Juniores non sono casuali, ma rappresentano i frutti di una programmazione che, lentamente, porterà grandi soddisfazioni.

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