CALCIO A 5. Carattere L84, Asti ko

C’è forse qualcosa di più bello (sportivamente parlando) che vincere un derby al termine di una gara tirata e in costante sofferenza? La risposta appare scontata, anche se in casa L84 avrebbero fatto volentieri a meno di trionfare con il minimo scarto rimanendo, per di più, in bilico sino al fischio finale. La compagine verdenera però sa esaltarsi nei momenti di maggiore difficoltà e porta a casa un prezioso successo nei confronti di un Città di Asti mai domo, giunto a Brandizzo per giocarsela ad armi pari.

Gli ospiti devono però ringraziare il loro portiere Tropiano, autore di una prestazione da urlo che ha tenuto a galla Asti soprattutto durante la prima frazione, quando il divario avrebbe potuto essere ben più ampio in favore della L84 che, invece, va al riposo in vantaggio di una sola rete messa a referto dal sempre prezioso Perino. Nonostante le assenze di Caddeo e Rosano la squadra di De Lima sfodera un primo tempo di alta qualità peccando solamente in fase realizzativa. Un dato non da poco - considerata l’enorme mole di occasioni prodotte - sul quale è però possibile lavorare. Il player-manger brasiliano ne è conscio  e insisterà a dovere nei prossimi giorni e in quelli a venire per permettere alla sua squadra di raggiungere la perfezione. Nel frattempo De Lima ha ugualmente elementi da cui trarre soddisfazione quali la facilità di arrivare in porta e una fase difensiva che comincia a concedere sempre meno. Entrambi i portieri sono stati tra i protagonisti del match, poiché anche Zamburlin ha avuto il suo bel da fare. A fare la differenza è stata anche (ma non solo) la superiorità numerica che ha permesso alla L84 di raddoppiare ancora con Perino prima di armarsi per il forcing finale degli astigiani, pericolosi con Fazio come portiere di movimento, capace di riaprire il match a una manciata di secondi dalla fine. Fortunatamente il fortino verdenero ha retto, così come il cuore dei tifosi presenti sugli spalti e in particolare quello della dirigenza volpianese. “Che soddisfazione, queste sono le partite più belle da vincere, quelle che arrivano in maniera sofferta - ammette il direttore sportivo Jonatha Falco -. Bella prestazione da parte nostra, la squadra mi è piaciuta: è difficile farci gol, siamo tosti e quadrati. L’unica pecca è che potevamo segnare di più, però abbiamo trovato di fronte un portiere che ha preso tutto”. Il ds della L84 guarda già avanti: “Siamo sempre più in crescita e sabato prossimo ci sarà la prova del nove in casa di Sestu. Loro sono di un’altra categoria, ma non andremo lì a fare la vittima sacrificale. Non sarebbe un dramma tornare senza punti, ma al momento sono dietro di noi in classifica e proveremo a lasciarli lì”. La L84 non ha intenzione di fermarsi.