BOXE. Abatangelo si fa onore in Danimarca

Serenità e determinazione. Sono le parole d’ordine con cui Stefano Abatangelo ha affrontato la trasferta pugilistica in Danimarca. Sabato 13 settembre, a Copenaghen, per la seconda volta nella sua carriera da professionista il pugile montanarese ha combattuto all’estero e anche in questa occasione il match è stato con un titolo internazionale in palio. Abatangelo ha fronteggiato l’imbattuto svedese Erik Skoglund in questo incontro valevole sia per il vacante Titolo Intercontinentale IBF dei Pesi Mediomassimi sia per la cintura dell’Unione Europea di categoria detenuta proprio dal giovane fighter del Team Sauerland. Alla vigilia Stefano era ben consapevole delle difficoltà insite in un impegno di questo tipo, proprio come accaduto nell’agosto 2013 a Schwerin (Germania) nell’assalto al Titolo Europeo conto il tedesco Juergen Braehmer, e forte di un’ottima preparazione fisica sul ring si è giocato tutte le sue carte. Skoglund si è assicurato la vittoria ai punti con verdetto unanime, ma i cartellini dei tre giudici (120-106, 118-109, 118-108), come spesso purtroppo accade per i pugili italiani all’estero, non sono veritieri. L’allievo dell’insegnante Dino Orso, protagonista di una seconda parte del match da applausi, in cui ha messo in seria difficoltà il rivale, non ha nulla da rimproverarsi e può far ritorno dal suo piccolo Lorenzo e da Anna con la consapevolezza di averci provato e di aver vissuto un’indimenticabile esperienza di fronte a una platea importante. Lo sport è anche questo. Esserci e combattere a testa alta, con coraggio, è un successo, a prescindere da qualsiasi esito finale.