A distanza di alcuni mesi dalla partecipazione al Torneo di Qualificazione Olimpica di Caracas, in Venezuela, Massimiliano Ballisai tornerà sul ring e lo farà per un match titolato di livello internazionale. Giovedì 10 novembre, a Parigi, il pugile professionista di Settimo contenderà al beniamino di casa Yvan Mendy il Titolo Intercontinentale IBF dei Pesi Leggeri. Una sfida tanto ambiziosa quanto insidiosa per Ballisai, contro un pugile statuario, già campione intercontinentale WBF dei Pesi Superleggeri, campione francese e detentore del titolo internazionale WBC e dell’Unione Europea dei Leggeri. Forte di 20 vittorie (12 delle quali conseguite prima del limite, ndr) su 23 combattimenti a torso nudo disputati, Massimiliano è consapevole che dovrà superarsi per avere la meglio sul 31enne transalpino, che vanta un record 35 successi (17 i ko, ndr), 1 pari e 4 sconfitte. A questo punto della carriera, l’allievo di Dino Orso è consapevole di dover spostare l’asticella verso l’alto, affrontando match duri contro pugili temibili: “Mendy è tosto e potente, ha un fisico granitico e tiene i colpi: in carriera non ha mai perso per ko. Edis Tatli, il pugile finlandese contro cui prima ho combattuto per il Titolo Europeo e poi mi sono allenato, l’ha affrontato e battuto nel 2015 e mi ha detto di dover impostare l’incontro sulla distanza, non accettando gli scambi ravvicinati. Sono consapevole che Mendy partirà favorito a casa sua, ma combatterò per un prestigioso titolo internazionale, in un bel contesto come Parigi e me la giocherò con tutte le mie forze. A 31 anni, quando mi chiamano per match titolati devo farmi trovare pronto e provare a cogliere le occasioni che si presentano sulla mia strada. L’avventura con la Nazionale Italiana mi ha maturato molto: ho potuto allenarmi per alcune settimane con gli azzurri, fare il pugile a tempo pieno e in Venezuela, nonostante io non sia riuscito a qualificarmi per i Giochi Olimpici di Rio 2016, ho vissuto una bella esperienza”. Dopo aver combattuto in Germania e in Finlandia, Ballisai proverà ora a mettersi in luce in Francia, cercando di farsi apprezzare come pugile e come persona, proprio come accaduto nelle sue precedenti apparizioni sui ring esteri.
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