Mancano pochi giorni alla sfida valevole per il Titolo Europeo femminile dei Pesi Mosca tra la campionessa Simona Galassi e la sfidante Loredana Piazza, ma la pugile settimese ha già vinto. Non si tratta solamente di un augurio per l’esito di questo prestigioso match titolato, uno dei più importanti dell’intera carriera agonistica di Piazza, bensì dell’impresa che si appresta a compiere Loredana. Combattere per un Titolo Europeo a soli 6 mesi dalla nascita della piccola Rebecca è di per sé una vittoria, non c’è alcun dubbio a riguardo. Una vittoria dello sport e della vita. Una vittoria della passione smisurata che Lory ha per la boxe, condivisa con il compagno Massimiliano Ballisai e il papà Pino. Una passione che solo chi ha praticato questo sport o vissuto accanto ad un pugile, maschio o femmina che sia, non fa alcuna differenza, può capire per davvero. Sacrifici, rinunce, fatica, sudore, dolore, delusioni, dolore, ambizioni, voglia di riscatto, determinazione. Sono solo alcuni degli ingredienti della vita di un pugile, ma Loredana è molto di più. E’ una mamma del ring: ogni giorno si alza presto al mattino per andare al lavoro e una volta tornata a casa, nel tempo che la separa dai duri allenamenti diretti dal maestro Dino Orso, si prende cura insieme a Max della loro Rebecca, con tutto l’amore che hanno i genitori per i propri pargoli. Una volta in palestra, e di conseguenza anche sul quadrato, bisogna resettare tutto e concentrarsi sugli obiettivi da raggiungere, sull’avversaria da fronteggiare nel prossimo match. E la sfida continentale di Ferrara di sabato 7 febbraio è di quelle da vivere assaporando ogni secondo. Piazza ben conosce Galassi, sua compagna in Nazionale ai tempi del dilettantismo e poi autentica campionessa del ring una volta intrapresa la carriera da professionista. Da tempo Loredana sognava di poter salire tra le sedici corde per affrontare la romagnola e poco importa se in palio ci sarà il Titolo Europeo e non quel Mondiale a cui ha dato invano la caccia in due occasioni, prima in Argentina nel 2010 e poi in Giappone nel 2013. A 35 anni d’età e dopo 12 incontri da professionista, Piazza ha tutta l’intenzione di fare 13 e di rendere indimenticabile questo suo prestigioso impegno ufficiale. Quando sul ring si affrontano le due migliori pugili d’Italia in attività è normale nutrire grandi attese per quest’incontro, ma al di là di quello che sarà il verdetto definitivo del match, la certezza è che il 7 febbraio 2015 sarà una data che verrà ricordata a lungo. Tutta la boxe femminile italiana, e non solo, avrà occhi per ciò che accadrà a Ferrara ed entrambe le contendenti saranno protagoniste di un grande spettacolo. Questo non è un augurio, bensì una certezza visto l’alto livello del pugilato in carriera sia da Piazza che da Galassi.
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