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BOSCONERO. La Giunta di Forneris. Nella Commissione Elettorale niente posti per Vittone

BOSCONERO. La Giunta di Forneris. Nella Commissione Elettorale niente posti per Vittone

Paola Forneris

Nominata la Giunta di Paola Forneris. Il neo Sindaco ha scelto Elena Azzolini, come sua Vice. Avrà la delega all'urbanistica. Gli Assessori sono Renato Ferro, ad agricoltura e lavori pubblici, Arianna Garola a politiche educative e sociali e Ilario Peila ad artigianato e commercio. "Altre deleghe saranno affiate ai consiglieri, verranno istituite commissioni e gruppi di lavoro" ha anticipato Fornersi mercoledì sera, durante l'insediamento del consiglio comunale presso il Teatro Don Manavello. A Rosario Noè è affidata la Protezione Civile mentre Marianna Demarchi si occuperà di attività educative e ricreative e Pietro Ferrante del controllo del territorio. Come capogruppo è stato individuato Isidoro Archimede. Per le minoranza i capigruppo sono Mauro Vittone ("avrei Bosconero Sireci, Giovanni, Duretto e Vittonevoluto fosse Flavio Duretto, per riconoscenza nei suoi confronti – ha riferito Vittone – ma il gruppo ha voluto fossi io e mi sento di assumere questa responsabilità") e Giancarlo Giovannini ("il capogruppo sarà come sempre il candidato Sindaco – ha motivato quest'ultimo -, ringrazio Sireci che è con me in minoranza").

Nominati anche i rappresentanti nella Commissione Elettorale. E qui viene la curiosità. La campagna elettorale, inasprita da divisioni nei diversi schieramenti (la lista di Vittone è nata sganciandosi dal gruppo di Giovannini con un'allenza traversale con una parte dell'ex Giunta), ha lasciato strascichi, aldilà degli auspici ufficiali a lavorare in modo costruttivo. Nella formazione della Commissione Elettorale, che deve avvenire con scrutinio segreto, la maggioranza ha così agevolato "La Primavera di Bosconero" che ha ottenuto tre voti e quidi la nomina di Sireci come membro effettivo, insieme ai due esponenti di maggioranza Archimede e Ferrante, e di Giovannini come membro supplente, con Noè e Demarchi. Vittone e Duretto, con soli due voti, restano a bocca asciutta.

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