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BOSCONERO. Minoranza contro il rendiconto, chiede di diminuire la Tari

BOSCONERO. Minoranza contro il rendiconto, chiede di diminuire la Tari
Non è mancata qualche polemica, tra maggioranza ed opposizione, nemmeno nell'ultimo consiglio comunale, convocato nel tardo pomeriggio di venerdì 29 aprile, tra maggioranza ed opposizione, per discutere del rendiconto 2015. Flavio Duretto e Ferruccio Massa sono tornati all'attacco sulla tari, chiedendo, inascoltati, che fossero previste delle riduzioni delle tariffe rispetto a quelle del 2015. "Visto – hanno sottolineato - che i cittadini abbiano eseguito con diligenza la differenzazione dei propri rifiuti. Infatti tutti sanno che questo sistema “differenziato” porta un notevole risparmio nello smaltimento (rispetto allo smaltimento “indifferenziato”) che dovrebbe tramutarsi in riduzione della tassa per i cittadini". Nonostante il loro voto contrario la proposta della giunta è stata approvata. E' intanto in corso, a proposito di rifiuti, la trattativa tra i comuni ed il commissario prefittizio Stefano Ambrosini dopo il lodo che condanna al pagamento di 37 milioni di euro. Nei prossimi anni, chiedere di abbassare la tassazione, sarà probabilmente utopico visto il fardello della fallimentare gestione di Asa, su cui si è tornati a discutere in consiglio, con alcune amare osservazioni espressa anche dal capogruppo dell'altra minoranza Giancarlo Giovannini. Per il resto, tornando allo strumento di previsione economica dell'anno passato, Duretto e Massa hanno notato che i pagamenti per le spese ordinarie ammontano alla "cifra iperbolica" di 1.450.560,32 euro mentre i pagamenti per le spese legate ad investimenti ed opere pubbliche ammontano a soli 73.115,47 euro. "Ci sembra – hanno evidenziato - che questo rapporto tra le due somme di denaro speso sia sproporzionato e insoddisfacente per le reali esigenze di Bosconero". Anche in questo caso hanno votato contro.
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