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BORGOFRANCO. Nessuno vuole l'Ostello

BORGOFRANCO. Nessuno vuole l'Ostello
Nessuno vuole gestire l’Ostello di San Germano. O, meglio, qualcuno ci sarebbe ma i pochi che hanno presentato domanda al bando di gara per l’affidamento non hanno i requisiti. E’ quanto ha comunicato, con dispiacere, il vicesindaco Silvia Guglielmetti durante l’ultimo consiglio comunale, martedì scorso. Un piano b? Non c’è! La maggioranza non ci ha pensato. Fiduciosa com’era che il primo annuncio sarebbe andato a buon fine. “Non abbiamo trovato nessuno perché mancava il requisito dei tre anni di esperienza… Su che cosa fare dobbiamo ancora parlarne” ha risposto candidamente il vicesindaco Guglielmetti alle domande del capogruppo della minoranza Alex Tua. La scadenza per la presentazione delle domande era fissata per lunedì 20 marzo. Obiettivo: trovare un privato che volesse occuparsi delle camere e dei servizi dell’Ostello ricavato nella ex scuola elementare della frazione “con il fine - si leggeva nella notizia pubblica sul sito web del comune - di ampliare l’offerta turistico/ricettiva del paese, nell’ambito del percorso Via Francigena Canavesana”. L’Ostello era stato inaugurato durante il mandato di Fausto Francisca, nel 2014. Allora Tua era assessore al turismo ed aveva seguito da vicino gli step. I lavori di riqualificazione, costati complessivamente poco meno di 100 mila euro, eranoterminati proprio all’inizio 2013. Un progetto, realizzato grazie a fondi europei, ereditato dall’attuale amministrazione che rischia dunque, oggi, di essere un nulla di fatto. La struttura, che sorge in piazza Pertini, dispone di undici posti letto ed era stata inizialmente affidata alla cooperativa Pollicino.
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