BORGOFRANCO. Una panchina grazie ai gettoni dei consiglieri

Dieci euro non cambiano il mondo ma possono servire, comunque, a far qualcosa di buono. Il sindaco Livio Tola ne è convinto ed è per questo che già all’inizio deel 2015, insieme ai suoi colleghi di maggioranza, aveva annunciato in consiglio l’intenzione di rinunciare ai gettoni di presenza e devolvere il piccolo risparmio per qualche progetto a favore della comunità. Usare la parola “progetto”, dunque, è forse esagerato ma, messi tutti insieme, i vari gettoni di presenza, dell’esiguo valore di  9,49 euro lordi a testa (sempre più ridotto, ormai, da quanto è arrivata la spending review), spettanti per la partecipazione ai vari (ma non molti) consigli comunali che si sono svolti lo scorso anno, hanno permesso di mettere da parte, comunque, un gruzzoletto di qualche centinaia di euro. Con quei soldi l’amministrazione ha deciso di acquistare una panchina che verrà collocata in prossimità della torre campanaria del capoluogo,  nello spazio, individuato dagli uffici, “più idoneo e consono”, come indica la giunta, per consentire agli abitanti di sedersi in piena tranquillità.