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BORGOFRANCO. Si dimette anche l'Assessore Jacopo Pitti

BORGOFRANCO. Si dimette anche l'Assessore Jacopo Pitti

Il sindaco Livio Tola

E siamo a tre. Si è dimesso l'Assessore Jacopo Pitti. La lettera di dimissioni protocollata in Municipio venerdì mattina. Alle dodici in punto. Stessa settimana e stessa ora. Lunedì scorso, sempre a mezzogiorno, la rinuncia all'incarico dell'assessore esterno Giuseppe Accattino. Qualcosa non va nella Giunta Tola. Se Accattino, senza tanti giri di parole, mette nero su bianco la ragione delle "divergenze" sempre più aspre col primo cittadino Livio Tola, Pitti adduce invece "mancanza di tempo", assorbito dalla gestione della sua falegnameria, in paese. E dire che Pitti era subentrato, più di un anno fa, a Marina Pitti nella gestione delle deleghe a servizi sociali, cultura, turismo, tutela beni culturali, rapporti con enti, dimissionaria, quest'ultima, praticamente all'indomani della vittoria elettorale. Che non si vada troppo d'accordo, all'interno della maggioranza, o che manchi il tempo per dedicarsi all'impegno che i vari candidati si erano assunti, quando nel maggio del 2014 ventilavano un cambio di rotta, un volta pagina rispetto all'amministrazione precedente del Sindaco Fausto Francisca, di fatto c'è che quanto sta accadendo comincia a segnare il fallimento del progetto della lista civica "Insieme per Borgofranco". Ne sono convinti gli esponenti della minoranza consiliare. "Io non so quale siano le motivazioni ma gli Assessori si sono accorti, dopo due anni, che per amministrare un comune serve impegno, disponibilità di tempo – constata Francisca, sui banchi dell'opposizione -. Giustamente qualcuno se n'è accorto, responsabilmente, ed ha agito di conseguenza". Francisca non vuole entrare nei retroscena della maggioranza ma propone un paragone: "se ci fosse un Sindaco a tempo pieno – dice - forse certe dimissioni non ci sarebbero state. Quando sono stato eletto io ho lasciato immediatamente il lavoro, ho chiuso la mia partita iva per potermi dedicare totalmente al mandato ed ho sempre tentato di fare il meglio, rispondendo ad ogni richiesta che arrivasse a Borgofranco". Oggi, invece, gli uffici del Sindaco e della Giunta, in Municipio, sono puntualmente vuoti e spenti. Non mancano lamentele da parte dei cittadini. Tola, del resto, lavora come vigile in valle (la sua indennità è ai massimi di legge, ma dimezzata proprio in quanto lavoratore dipendente). Allo stesso modo tutti i componenti della lista "Insieme per Borgofranco" sono in età da lavoro. Al punto che addirittura, già sotto Natale, l'idea di dimettersi sarebbe frullata in testa nientepopodimeno che al Vicesindaco Silvia Guglielmetto, ma mai depositate. Anche perché resterebbero dei problemi sul tappeto. Intanto non restano troppe alternative, a meno di scegliere altri Assessori esterni, e comunque si porrebbe la questione di garantire pari presenza uomini/donne. Al momento, in Giunta, ora restano, insieme a Tola, con deleghe ad urbanistica, territorio, edilizia privata, ambiente, Silvia Guglielmetto con deleghe ad urbanistica, territorio, edilizia privata, ambiente, Irene Clemente, con deleghe a istruzione, commercio, rapporti con associazioni, attività produttive.
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